Messa a fuoco
Ho 33 anni. Da quasi 13 ho rivisto gran parte della mia vita e ristabilito le mie priorità orientando il mio lavoro verso il mondo della comunicazione.
Ho iniziato a studiare come si comunica; come si parla in modo convincente e, soprattutto, in modo da farmi ascoltare, essere gradevole, arrivare al mio interlocutore. E’ stato un percorso fatto di parole che suonano in un certo modo, vocali accentate in modo corretto o molto scorretto, onde della voce, frasi aperte e chiuse. Insomma, ho curato “l’involucro” del comunicare. La superficie.
Il contenuto è un’altra storia, ha un altro percorso e quello non si apprende dai libri. Il contenuto cresce e cambia parallelamente allo scorrere della tua vita e alla tua minore o maggiore sensibilità.
Anche il mio contenuto è molto cambiato in questi anni.
Ma da poco ho scoperto che la comunicazione è anche molto molto altro. Non ci avevo mai riflettutto eppure ora che me lo hanno fatto notare mi sembra così evidente…
Per comunicare con una persona bisogna, soptrattutto, ascoltarla.
La comunicazione più profonda è fatta di silenzio, di spazio regalato all’altro.
Da oggi inizia un nuovo percorso, per me.
Devo imparare ad ascoltare bene. Per parlare c’è tempo.
Sandra