E quasi alla fine…

…come previsto, la decisione non è della mamma, non è del papà, ma è del fratellino maggiore che ha stabilito che la sorellina avrà due nomi.
Uno, quello da lui adorato, preferito e per sempre associato a questa entità che abita la pancia materna pur non essendosi ancora manifestata (secondo lui, perchè io invece conosco bene i suoi calcioni) è GRETEL! D’altronde lui ama farsi chiamare Hansel.
Non è chiaro quanto possa essere orgoglioso il padre, che nella favola abbandona per ben due volte la prole nel bosco.
L’altro nome, quello che abbiamo pregato Alessio di scegliere perchè non tutti additassero il padre per abbandono di minori, sarà NOEMI.
Ora lo sapete. 🙂

Sandra

No name

Secondo voi, il nome di una persona quanto FA la persona stessa?
Giada, Ambra, Viola, sono nomi di splendide fanciulle o colori e pietre preziose appese al collo di qualche donna di cui non immaginiamo neppure le fattezze?
Benedetta, Addolorata, Immacolata, sono nomi troppo vincolanti, che segnano un percorso verso cui ci sentiamo obbligati o contro cui ribellarci?
Qualcuno dirà che il nome determina il carattere, l’apertura dell’individuo verso il mondo, perchè riflette la maniera in cui il mondo lo accoglie. Qualcuno penserà che ha saputo riscattare un nome mai amato con una personalità che a tutto fa pensare tranne che appartenga a chi indossa un nome inadueguato.
Qualcun altro potrà dire che è il nome che si plasma sulla persona.
E razionalmente tutte queste risposte mi sono chiare. Per il resto nebbia fitta nella mia mente, che avevo un nome preferito da dare alla bimba che ancora qualche settimana vivrà dentro di me, ma che oggi è del tutto messo in discussione dalla reazione di più di qualcuno.
Alla fine, ovviamente, seguirò ciò che la mia bambina mi suggerirà e in questi giorni stiamo affinando il sistema di comunicazione tra noi 🙂
Ma fino ad allora, avete voglia di darmi una mano?
Scrivetemi i vostri nomi femminili preferiti, quelli che dareste a vostra figlia…
Prima o poi deciderò.

Sandra