Sarò presuntuosa
La cosa incredibile è che c’è sempre un universo per il quale vorresti essere l’energia e invece non sei che un granello invisibile su un fiore, come in -Ortone e il mondo dei Chi-.
“Ogni persona è importante per piccola che sia”. Parola di elefante buono doppiato da un magistrale (non osavo crederlo) Cristian De Sica.
Ma devi arrivare a capire, a credere, che quella persona esista. Forse devi desiderare di accorgertene. Ed ecco l’inghippo.
Ci soffermiamo sempre su quella fetta di mondo che non è interessata a scoprirne un’altra.
Sandrina cara, hai 34 anni suonati, un marito di cui puoi fidarti e che non ha in sè nulla di ciò che temevi fortemente di ritrovarti intorno, un meraviglioso figlio di 3 anni che quando vede la prozia mettersi la crema in viso perchè è “vecchierella” riflette sul fatto che lo fa anche la sua mamma ed esclama “ma mamma è nuova!”, una bimba in arrivo che ha già digerito fin troppi dei tuoi malumori, povera creatura: nella tua umile vita hai infilato un bel pò di soddisfazioni, hai incontrato persone meravigliose molte delle quali ti hanno cambiata e resa quella che sei oggi e tutto sommato non ti fai così schifo. Forse è porprio perchè non ti fai schifo che hai la pretesa di essere considerata anche da chi proprio gravita in un altro universo. Possibile che guardi ancora in cielo pensando di scorgere l’asinello che vola? Eh su! Abbassa il collo, guarda dritto avanti a te, riempi gli occhi della meraviglia che hai intorno e soffia via i fantasmi, anzi, falli piccoli piccoli, come si meritano, mettili su un granello e soffiali via in qualche burrone, per sempre. Che se li sciroppi qualcun altro. Tu hai troppo da fare…
Sandra