Auto-celebration (per chi ha voglia di leggere)

Quando la fortuna sta nella sfortuna.

Ho letto tante volte che un cambiamento come quallo di un trasloco può rappresentare un trauma. Magari non sempre e soprattutto non quando vai a migliorare, ma quando 11 anni fa è capitato a me di lasciare il posto in cui ero cresciuta per andare in un altro che proprio non mi piaceva non ho vissuto un bel momento. Non posso definirlo proprio “trauma” ma momento difficile si. Anche perchè io ho sempre vissuto in maniera piuttosto introversa i miei dolori. In modo non troppo sano. Se penso a quel periodo mi vedo di spalle, pensierosa, con la radio accesa. Sempre. La mia compagna. Non mi aveva lasciato. Diversamente da alcuni amici. E fu così che uno spot cambiò la mia vita. Pubblicizzava un corso, di dizione, di comunicazione..per aumentare la propria autostima. E non credo che siano state proprio le mie dita a comporre il numero di telefono, perchè non era affatto da me; eppure in un momento di incoscienza devo averlo fatto e devo anche aver fatto i colloqui per accedere al corso. Insomma…da lì è nato tutto. Ho scoperto di avere una particolare predisposizione per la dizione, che nel mio caso era già buona ( grazie alla mamma romana) e che il mondo della comunicazione era..esattamente il mio. Come dire che…ognuno di noi ha un posto e quello era il mio, finalmente! A prescindere da dove abitassi! 🙂

Parte così il mio film..cioè..non è un film..è la pura verità, ma è stato ispirato dalla richiesta di Carmela, che dopo aver visto il film “Il mattino ha l’oro in bocca”,  che racconta la vita e le vicissitudini artistiche e private di Marco Baldini, mi ha scritto spingendomi a condividere le mie emozioni. Ma si spera meno casini di quelli che ha creato Baldini 😛

Ho inziato a frequentare la radio (non posso dire lavorare, visto che per anni non ho percepito una lira) a 21 anni. Piccole realtà, fatte quasi in casa, senza fonico, con la cassetta su cui c’erano le pubblicità. Roba d’altri tempi! E di un’altra emozione 🙂

Saltello qua e là per varie piccole radio ognuna della quale lascia in me un segno e un bagaglio. Ma la mia “carriera” è fatta da brevi passaggi, brevi permanenze; avevo troppa voglia di crescere e volare in alto.

A 25 anni ho la mia grande occasione. Il network! Era l’estate del 2000, ed il nuovo millennio mi stava regalando una vita nuova, una casa mia, un sacco di nuove esperienze e una dimensione così diversa..ma lasciavo a casa tutto il resto della mia vita. La mia famiglia, i miei amici, la mia città, la sicurezza. E’ un pò quel che succede a tutti noi quando decidiamo di seguire la piega che ha preso il nostro vivere: fa male, ma dobbiamo farlo. Sempre che la bilancia penda a nostro favore. Così, carico valigie e ricordi sulla mia renault 5 nera, la indimenticata Ottavia, e percorro circa 500km, fino alla mia nuova vita.

Qualche volta, dopo anni, ancora mi chiedo come sia possibile che ciò che procura tanta emozione ad una persona possa lasciare del tutto indifferente un’altra. Come posso spiegare a chi nemmeno ascolta la radio quale magia sia esserne la voce, parlare a quel microfono che ti lancia, in un nanosecondo, nell’aria, ti fa toccare i punti estremi del globo e ti impone nelle orecchie di chi è ovunque ma non lì? Non è possibile. Si può solo tentare di spiegare, ma sempre e solo a chi ha voglia di sapere. La cosa migliore è provare a fare un parallelo. Ma devo farlo pescando, comunque, nel mio mondo, tra le mie esperienze e le mie sensibilità.

E allora vi dico che…quando premi quel pulsante rosso…quando si accende la scritta on air, e nelle cuffie risuona la musica che sposa perfettamente la tua voce, annunci un pezzo e magicamente le parole lasciano spazio alla melodia, io provo qualcosa che si avvicina molto al fluire del sangue nelle braccia di un giocatore di pallavolo che, presa la rincorsa, tre passetti e salta, incontra il pallone, lo schiaccia e, come si dice in gergo, fa un buco a terra! Ecco!

Lasciatemi passare questo esempio un pò curioso. Lasciate che renda concreto il mio passato da giocatrice che, dall’alto dei suoi 164 cm, ha indossato le ginocchiere per un decennio e da un decennio non tocca un pallone bianco.

Insomma, eccomi nella splendida Toscana a vivere un sogno che… si è presto trasformato in un piccolo incubo. Ma che oggi ricordo comunque con grade nostalgia. Come sipensa ad un amore sfuggito per stupide incomprensioni. Ma da quell’amore io ho imparato un sacco, ho conosciuto, ho respirato e sono cresciuta. Certo…sono tornata a casa con un’ala decisamente malconcia. Per diverso tempo ho seriamente creduto che non avrei mai più volato. Non volevo più. Ma ragazzi…quante volte vi è capitato di dire, dopo una delusione, che non avreste mai più amato? Ci siete davvero riusciti? Io no; io non ho saputo restarmene in un angolo. Ho provato ad inventarmi non una, ma molte vite diverse e sono riuscita a viverle più o meno tutte. Un pò Dr. Jeckyll e Mr Hyde, sono arrivata al punto di fare la brava segretaria della Presidenza di Facoltà e nella stessa giornata aprire le braccia verso il mondo oltre il mio microfono.

La radio non si scorda mai; non per una drogata come me. E chi mi amava davvero sapeva che per essere io dovevo tornare a parlare. L’ho fatto. Ed eccomi a Radionorba. Il posto in cui ho deciso di fermare il mio viaggio. La magia si ripete tutti i giorni, negli studi di Napoli, da 4 anni. E per me è una specie di record personale. Non ho più bisogno di spostarmi, di correre, di dimostrare nulla. Nutro quotidianamente il terreno di questa pianta. Veramente molto lo fate voi…

E quando capita che la mia indole dall’umore altalenante, che la mia anima sognatrice e idealista abbia bisogno di conferme e di vedere orizzonti nuovi, cerco nel mio cassetto dei ricordi le cose belle che ho avuto. E qualche volta mi gongolo un pò al pensiero degli obiettivi raggiunti, in certi casi, anche senza averli rincorsi.

Come a luglio del 2006, quando mi viene assegnato un premio che campeggia fiero nel mio soggiorno:

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Oscar della Radio 2006!

A Sandra Di Meo! Proprio io! E chi lo avrebbe mai pensato!! Anche perchè non si trattava di un concorso, ma di una manifestazione che festeggia la radio e i suoi protagonisti. E tra tutte voci di radio nazionali sono stata scelta io come unica rappresentante di una radio non nazionale. Quando mi hanno telefonato per dirmelo ci ho messo un pò a connettere e rispondere qualcosa di sensato. Magari il mio interlocutore avrà anche avuto un dubbio sull’effettivo merito del premio 🙂

Bè…è questa la mia cura casalinga. Ripensare a quei momenti, a quando ero accanto a colleghi di primo ordine ed ero premiata come loro.

E poi ripensare a tutte le belle mail, i bei messaggi e le amicizie che, grazie a questo lavoro, ormai mi appartengono di diritto.

Direi che ho gonfiato abbastanza la mia ruota.

Ma grazie A carmy, che mi ha dato l’opportunità di raccontare cose che magari non avrei avuto il coraggio di dire.

Auguri amici miei; buona Pasqua; vi porto tutti con me.

Sandra

16 pensieri su “Auto-celebration (per chi ha voglia di leggere)

  1. Ke dirti? Mi sn scese le lacrime! Continua sempre sandra! Sn sicura di interpretare il pensiero di tutti noi ke frequentiamo qst blog, ti portiamo anke noi nel cuore

  2. E va bene così…Senza parole.

    Anche noi ti vogliamo bene, non c’è giorno in cui non ci sia occasione per potertelo ripetere.

    Buona Pasqua anche a te, ed a tutti i tuoi affetti.

    Ti abbraccio, Gian.

  3. …ciao cara.. di voglia di leggere ce n’era ed anche tanta..
    e che dire? sei riuscita a farci capire tutte le difficoltà incontrate e le soddisfazioni ricevute. è stato bello leggere del tuo passato da pallavolista…così come dei dettagli sui tuoi spostamenti
    complimenti per gli obiettivi raggiunti…e in bocca al lupo per le altre mete che raggiungerai!!
    auguri di buona Pasqua

    per la serie il virus è ancora in giro.. io stasera ho un po’ di febbre…

  4. Cara Sandra,
    è stato bello leggere il tuo racconto di vita.
    Io ti ascolto da circa un anno (e chissà dov’ero prima), ti ho scoperto per caso e mi sono innamorato (anch’io) della Tua voce e da quel dì..
    Ore 13: Appuntamento con Sandra.
    Ascoltarti mi rilassa, ascoltarmi mi ha fa sognare (anche se poi ho scoperto che sei sposata), ascoltarti e come farsi irradiare dal Sole.
    Insomma è bello stare in tua compagnia pertanto non posso che dirti GRAZIE e naturalmente anch’io ti faccio i miei più cari di una Serena Pasqua

  5. Ragazzi! Commossa da sandra quasi quasi stavo dimenticavo una cosa importante: GLI AUGURI! Allora il mio pensiero va a 1)chicca, ke è stata la prima cn cui ho colloquiato tramite qst blog, dalla quale spesso nn mi sn fatta capire…Pardon…Auguri pazzarella! 2) a carmy,ke nonostante la sua professione(ke x me rappresenta un trauma giovanile) riesce lo stesso a farmi sorridere ed a starmi simpatica! Auguri! Anke al tuo gio, daglieli tu i miei auguri,nn vorrei ke,oltre ad insegnare inglese,fossi pure gelosa! 3)a david ke vive in argentina eppure ha dei pensieri x me,malgrado la mia avversione x le feste e le mie note polemiche!Auguri! 4)A pino,ke nn mi da cnfidenza,forse xkè lo chiamo pinuccio…..We pinuccio nn pensare troppo alla donna ideale,rischi sl di nn vedere le infinite cose così vicine agli occhi ke nn le sai vedere! Fidati! Te lo dice 1 ke è single dal 1995! Auguri! Ed ancora auguri a gianmarco,eleonora e tt quelli ke silenti o no frequentano qst blog ke sembra sempre + il bar di mario di ligabue! Allora buona Pasqua a tt ci sentiamo da sandra….Prima o poi! Baci lina

  6. io arrivo tardi per gli auguri……
    se vi auguro un felice lunedì dell’angelo con questo tempo del cavolo mi sputate sul monitor….
    spero sinceramente che abbiate trascorso una giornata serena…. (grazie lalabel : carmela è gelosissima ed io ci marcio sopra!)
    grazie a te, the voice..
    molto bello tutto e, solo se posso permettermi, il riferimento alla “palla bianca” mi commuove.
    Ho giocato a calcio, non a livelli eccezionali, ma sono ancora innamorato di quello sport. Non certo quello visto in tv, ma quello respirato negli spogliatoi della basilicata (certi tuguri che in confronto quello del grande fratello è una suite all’Hilton). I calci presi e gli ospedali periodicamente frequentati. Correre sotto la pioggia ed il vento freddo per allenarsi due giorni dopo aver preso quattro goal… emozioni mie e solo mie. le puoi raccontare ma è il solo modo per poterle condividere: ed è poco!
    invidio te e quelli che come te fanno un lavoro che li fa sentire in cielo (on air ). per me non è proprio lo stesso. tante ambioni e sacrifici fatti ed ora quasi quasi sputo nel piatto in cui mangio. so che oggi lavorare è un casino e devo sentirmi fortunato, ma se non mi posso lamentare con i miei migliori virtul amici?
    Un abbraccio
    gio

  7. x Label: credo che TU abbia perfetteamente ragione ma ormai arrivato a 37 anni credo di aver perso troppo tempo nel cercare il vero amore. è andata cosi e a questo punto del mio cammin credo che sarà per un’altra vita. Grazie
    p.s: ti aspetto sul mio diario on-line: pinomontinaro.blogspot.com (vedi anche elenco blogroll della mitica Sandra)

  8. Ehi sandra….Ho fatto una carrambata oggi! O x meglio dire,una pasqualata(termine coniato dai miei amici x indicare i miei gesti, visto ke ìl mio vero nome è pasqualina!) ora x evitare equivoci vi avviso ke il mio onomastico nn è ìl giorno di pasqua,cm mlti pensano,ma il 17Maggio,s. Pasquale baylon,protettore delle donne, il santo ke mi ha protetto un pò troppo….Ora spero ke si faccia un pò i fatti suoi in modo da poter conoscere qualke uomo e provare qualke insana emozione! Detto ciò,volevo dire ke sn veramente contenta di aver parlato cn te,anke cn una voce raffreddata e soprattutto emozionata!!! Baci L.

  9. .. cara lina.. hai un pensiero dolce per tutti noi!! grazie per gli auguri individuali di Pasqua…
    ebbene sì.. un altro dei miei difetti è un po’ di gelosia… nn sono gelosissima come dice qualcuno qui in questo blog… ma poi chi ha detto che questo sentimento debba per forza essere negativo.. nn è forse stata la gelosia (scatenata dagli eccessivi complimenti di gio alla nostra VOICE) il motore di tutta una macchina – detta REGALO SPECIALE – che si è trasformata poi in questa bella esperienza che è questo blog??
    baci, buon pomeriggio

  10. Pino in effetti…ma dov’eri prima dello scorso anno?? 😀

    Giò, come ti capisco quando ricordi i tuoi trascorsi da sportivo! Non è importante il livello agonistico ma ciò che l’allenamento e poi l’incontro, significavano per te…

    Carmy sei guarita? Ma..davvero è stata la gelosia a portarti a scrivermi? io piuttostro avrei detto l’intelligenza di superparla 🙂

    Lina, ora sembra più reale questa amicizia, no?

    Baci grandi a tutti.

  11. Ammetto che in questi gg sono un po latitante.. eppure di tempo ce n’è sato è solo che ho mandato in vacanza anche il pc.. tranne per impellenti rotture di lavoro alle quali proprio nn sono riuscita a sottrarmi…

    Per il resto si pasqua che bello, il capretto che bono un po di sonno in più ci voleva ma… la vogliamo smettere con questo tempo grigio,piovoso,triste e malinconico?

    E della serie oltre il danno la beffa c’è mia sorella che mi chiama da milano millantando sole,sole e ancora sole… e allora ditelo!
    CC

    nb auguri a tutti 🙂

  12. Vanessa mia bella, come stai? come vorrei rivederti 🙂

    Clone resistiamo, prima o poi sto schifo di tempo se andrà affffff…..
    così avremo modo di lamentarci del troppo caldo 🙂

    Sandra

  13. Mai lamentarsi del troppo caldo… all’inizio l’è dura ma poi è troppo uno sballo 🙂

  14. tra uova di pasqua,problemi di cuore,fonici ke mi fanno sclerare,simone ke mi fa le sorprese e fantasmi ke tornano dal passato , mi sono persa per qualche giorno,come al solito…non ti ho ( v ho,qua bisogna parlare al plurale ormai!) fatto nemmeno gli auguri…che amica orrenda che sono!!!
    E tu che persona fantastica che sei ,Sandra…e ti leggo e leggo anche un pò dei miei pensieri,delle mie sensazioni,dei sogni che ho e di quelli che non sono nemmeno cosciente d’avere…
    Scusami se ogni tanto sono assente.Ti voglio bene

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