E’ il titolo della mail che Braciola aka Silvano mi ha mandato. Grazie Silvano, perchè penso che sia uno sforzo notevole, tutto sommato, inviare ricette e foto culinarie quando non si è i primi a cucinare, come scrivi qui sotto. Facciamoci venire un altro pò di acquolina….chè è pure l’ora giusta 🙂
Sandra
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Ciao Cara Sandra,
ti invio tre ricette per le polpette di melanzane che mi fanno impazzire.
Adoro il salato e i fritti. Amo poco i dolci.
Le ricette qui di seguito, fatti salvi gli ingredienti principali, si differenziano solo per alcuni particolari:
c’è la variante “siciliana” con prezzemolo;
la variante “calabrese” con pane raffermo, basilico e pepe;
la variante “nun se sa de che” (ma era su internet insieme alle altre) con pecorino, foglie di mentuccia e ancora pepe;
io invece ho sempre mangiato la variante di mia madre che non so
a quale scuola di pensiero appartenga perchè dovrei chiederglielo…
Comunque dovrebbe essere semplice come ricetta.
Penso potrei riuscirci anche io a metterla in pratica con tutte le volte che l’ho vista fare.
Bòn, ti lascio le tre preparazioni e magari fai un compendio così potrai brevattare la variante “Sandra”.
Ciao Ciao
Silvano
P.s.: quello che mi piace delle ricette è sempre la voce “q.b.”
(ovvero, come imparare -sbagliando- a non essere nè parsimoniosi nè esagerati)
Variante “siciliana”
Ingredienti:
Melanzane (violetta lunga palermitana)
Parmigiano reggiano
1 uovo
Pan grattato
Prezzemolo
Sale
Olio di semi
Preparazione:
Lavare e togliere la buccia alle melanzane e tagliarle a dadini più o meno grandi.
Farle cuocere in abbondante acqua salata e farle bollire per 8/10 minuti.
Quando saranno ben tenere, farle raffreddare , dopodichè, versarle in un contenitore,
schiacciarle con una forchetta, aggiungendo un uovo, prezzemolo, pan grattato q.b.
e una presa di sale. Amalgamando il tutto in modo da ottenere un impasto omogeneo.
Con l’aiuto di un cucchiao, si formino delle polpettine che vanno passate nel pan grattato.
Riscaldare abbondante olio nella padella, adagiare con attenzione le polpette facendole rosolare
in ambo le parti. Man mano che sono pronte disporle su carta assorbente.
Infine guarnirle con il prezzemolo restante.
Variante “calabrese”
Ingredienti:
2 melanzane
Pane raffermo
Latte q.b.
Basilico
Sale e pepe
1 uovo
Parmigiano
Pan grattato
Preparazione:
Prendete del pane raffermo all’incirca il peso di una melanzane e mettetelo a bagno nel latte.
Tagliate a cubetti le melanzane e mettetele in acqua bollente salata e cuocetele fino a
quando saranno morbidissime, a questo punto scolatele e strizzatele (meglio fare questa operazione
con un pò di anticipo in modo da farle scolare bene bene).
Raccogliete le melanzane ed il pane strizzato in una ciotola insieme all’uovo,
ad abbondante basilico a striscioline e al parmigiano, mischiate il tutto ed infine regolate di sale e pepe.
L’impasto deve essere morbido, in caso lo fosse troppo aggiungete un pò di pan grattato, poi formate
le crocchette aiutandovi con le mani umide e passatele nel pan grattato dopodichè friggetele in abbondante olio caldo.
Scolatele quando saranno dorate.
Variante “nun se sa de che” ( senza foto..)
Ingredienti per 4 persone:
3 melanzane viola
4 uova
10 cucchiai di pan grattato
10 cucchiai di pecorino grattugiato
Foglie di mentuccia
Sale e pepe q.b.
Olio per friggere
Preparazione:
Sbucciare le melanzane, tagliarle a pezzi grossi e farle bollire in acqua salata.
A cottura ultimata scolarle strizzandole per eliminare l’acqua in eccesso.
Mettere le melanzane in una terrina e aggiungere tutti gli ingredienti amalgamando il tutto.
Quando l’impasto risulta consistente formare delle palline (come quelle da ping-pong).
Passare nel pan grattato e friggere in olio bollente e abbondante sino a doratura.
No vabè ma voi dovete essere arrestati?!!!
Avete idea di qualche scompenso mi abbia causato vedere queste fotografie, alle 8 passate di sera appena tornata da una giornata di 11 ore d’ufficio ed un frigo che rasenta il deserto?!!! Voi veramente siete degli assassini.. dovete solo ringraziare che nel freezer ho una porzione di pasta al forno, altrimenti veramente rischiavate il linciaggio…
Ve possino…
E guai a voi se lo fate di nuovo..
So cos’e pazz…
;-(
speriamo che mio marito non veda qst foto, sennò mi tocca eseguirle di colpo….. 🙂
grazie BRACY 😉
Slurp slurp
Sandra, c’ho ripensato, ma sto blog di ricette, non ci farà mai prima o poi?
ho paura di deformare la mia linea, tenuta in piedi a stento con rinunce, voglie controllate e cinema-cenette sudate e tanto attese.
ultimamente non faccio altro che dolci( mio adorato bimby sempre in moto), mo cominciamo coi salati…aiuto!!!!!!!!!
considerando che marito e papà mi hanno gentilmente chiesto di tenere d’occhio la loro di linea (campa cavallo…) quasi quasi rinuncio 🙁
Terry mi stai suggerendo di chiudere la rubrica culinaria??? ma non esiste proprio 😀
Mica devo soffrire solo io vedendo tutto quello che non posso mangiare 🙂 Al nano non piacciono i dolci, ma ha solo due anni, ha tempo di ricredersi. Nel frattempo ha le idee molto chiare sulla cioccolata, quando vede mio padre (che ha sempre uno smarties in tasca)dice solo CIOCCOLATA. E’ abbastanza degno di avere una Jerry per amica? 🙂
Sandra
ma il fatto che io rinunci , non significa chiudere il blog culinario???
detto alla napoletana : quello a emy le piglia un colpo, nun sia maje!!!
vabbè , soffrirò con te…ad un patto però, che quando ritorno a casa tua , mi presenti il tuo di papà: che non s’azzardasse a venì senza smarties però!!! ( io ci metto il pensiero, ricordalo).
quindi nemmeno i bignè che muoiono nel cioccolato magna????
povero bambino!!! ma il papà niente gli ha insegnato??? “volete un cornetto al kinder cereali?” chi se la scorda qll frase…. 😉
ps: ma perchè scrivo come parlo???
appunto mi verrebbe un colpo !!!!!!!!! per ora sto solo sbellicandomi dalle risate .. nel leggervi (Sandra e Terry)
non vi sognate di farmi questo ragazze , non costringetemi a disconoscervi …. e poi Terry , tu sei bravissima , vedrai che Sandra ti investirà a breve con il copricapo d’oro da cuoca !! ( ora Sandra mi ammazza ) hihihihi
Terry è troppo bello che scrivi come parli hihihihi sembri un fumetto !!:D
non mollare proprio ora …. abbiamo appena iniziato e poi male che vada potrem darci alla BENEFICENZA NO?? E REGALARE I NOSTRI PIATTI ,,,, SAREBBE UN MODO ONOREVOLE E DIGNITOSO DI NON CADERE IN TENTAZIONE 😉
Emy cara io sono un fumetto…anzi …un cartoon!!!!!
diciamo però che ogni tanto scelgo una sola lingua e a volte parlo anche “bBBène” (Sandra conferma :P)
Vabbè, non rinuncio…tant’è che sandra ha una nuova fotina :p…
benissimo !!!!
MA CHI DOVEVA FARE LA PARMIGGIANINA ?? CHICCA ??
TERRY??’ 🙂
ALLORA ?? DOMANI E DOMENICA E SI SA … IL PRANZO DOMENICALE è SEMPRE UN Pò PIù “RICCO”… CHE NE DITE DI FOTOGRAFARE A PIù NON POSSO????uahuahuahauha
CHICCAAAAAAAAAAA TU CHE CI PREPARI??:D
SANDRA , MA QUALCOSA DI “TUA MANO” se pò vedè? :p