Ma non era la primavera la stagione del dolce dormire?
Sia chiaro, non dolce-dormo proprio per niente.
Ma fosse per me…andrei a sprofondare nelle coperte, con una lampada fioca accesa a ricordarmi che in casa c’è qualcuno che veglia su di me e che ho il privilegio di riposare quando non è ora che lo facciano tutti.
Lasciatemi sognare 🙂
E buona notte!
Sandra
“…Ma fosse per me,…andrei a sprofondare nelle coperte, con una lampada fioca accesa a ricordarmi che in casa c’è qualcuno che veglia su di me”
che bella frase!! mi ricorda tanto quando era bambino, quella bella sensazione di rimanere un attimo più nel letto, mentre fuori ancora stava oscuro e dalla cucina arrivavano odori e rumori caratteristici di mamma preparando la colazione. t abbraccio cara amica
David i tuoi ricordi sono uguali uguali ai miei; quella sensazione di sicurezza e protezione che forse si vive solo da bambini; bambini fortunati, ovviamente…
… e vogliamo poi parlare dell’ora legale? sarà vero che dormiamo ‘di più’ ma ho sempre quella sensazione che mi stiano rubando del tempo…. baci baci…
ps: sono uscita fuori tema…
Carmy! ma sai che mi hai fatto riflettere? Escludendo il fatto che questo cambiamento ci ha rubato, come al solito, un’ora di sole, in genere sono contenta di..poter dormire di più (nano permettendo che non avverte alcun fuso orario), fatto sta che io…ho un sonno in questi giorni!!! Ora per esempio…ad ogni battito di palpebre vedo il letto 😀
Mamma che gioventù!!!
Sandra