Non voglio crescere

” Io non voglio crescere”
” perchè tesoro? non vuoi diventare grande?”
” No, voglio essere sempre piccolo”

Ieri il mio cucciolo ha compiuto 3 anni; non è certo un uomo, ma nemmeno più un neonato, eppure..eppure…possibile abbia già capito tutto? 🙂

Io, con un considerevole numero di anni in più, invece, ho ancora difficoltà a mettere a fuoco cose per altri basilari, per esempio: come ho potuto, dopo solo 365 giorni, dimenticare la sensazione di devastazione, smarrimento, distruzione fisica e psicologica, il senso di “non ha senso”, provati dopo la festa dei due anni del suddetto nano?
O meglio..mi sembrava di ricordare qualcosa così quest’anno mi sono detta: niente festa! Solo taglio della torta coi nonni e gli zii. Quindi in tutto 3 bambini, di cui due femminucce: non potrà andare così male!
Vedete..sono una frana! Come ho potuto! Ho toppato alla grande!!!
10 adulti e 3 bombe atomiche di scarsi 90 cm a cranio mi hanno devastata, dilaniata, straziata, massacrata, come e più dello scorso anno!!
Uff..che fatica!

Ma è passata; ed oggi, mi sono confertama franissima, quando, alla prima festa/recita a scuola del nano, spente le luci, partita Oh Happy days, intuisco il fisichetto del mio cucciolo vestito da angioletto e gli occhi mi si riempiono di lacrime…
Che femminuccia che sono!! 34 anni e devo ancora crescere!

Sandra

Attraverso

Porta rosa: ti sono intorno, così avvolgente e avvolta che non esisti se non ci sono io ed io sto imparando a vivere anche di ciò che mi fai avvertire.

Porta viola: sono così fuori che mi scivoli addosso senza lasciare traccia, impermeabile e sorda, ho trovato la mia misura. Ci sei, ma non fai più male.

Porta verde: amo infinitamente il calore e il senso di accoglienza che mi investe quando ti attraverso; impossibile mettere fuori l’ansia e l’umore, ma dove altro potrei andare se non qui? Per sempre.

Porta gialla: entro e torno bambina, non sempre, ma ogni volta che chiudo gli occhi e il battito di palpebre in 24 ore è talmente frequente…

Sandra

Mamma

Ho sempre pensato che un giorno sarei stata una mamma, anche una mamma. Di due…tre bambini..un famiglia numerosa con cui misurarmi tutti i giorni perchè da brava idealista e come in tutti gli ambiti della mia vita ho sempre avuto il pallino di dimostrarmi in grado di vivere da persona giusta. Così il mio futuro di studentessa doveva essere rispettabile e onesto, il mio futuro da lavoratrice, e nello specifico, comunicatrice, doveva essere al di sopra degli interessi che spesso muovono questi ambienti, il mio futuro da mamma e moglie avrebbe dovuto dimostrare che l’equilibrio esiste.
Qualcosa l’ho del tutto concretizzata, anche troppo; su qualche alto aspetto sto lavorando, molto. Quel che è certo è che il mio futuro da mamma è anche il mio presente, e nel maremagnum di altri ruoli è e resterà il più importante; dove fallimenti e vittorie hanno il peso maggiore, capaci di condizionare tutto il resto.
E forse per questo, a volte ho paura. Di non essere come dovrei, come vorrei. E non per mania di grandezza, non per essere una perfezionista, ma perchè quando ti accorgi che stai avendo un comportamento che va esattamente all’opposto di dove vorresti tu ma non sai fermarti che puoi pensare di te? Che come al solito siamo così bravi a parlare e molto meno ad agire….
Questo per dire che la musica in cuffia mi fa lo strano effetto di spingermi a fare outing e per dire che non posso avere meno paura, ma semmai, da oggi, anche di più, perchè non sono più solo la mamma di Alessio, che tra meno di due settimane compirà i suoi splendidi 3 anni, ma anche la mamma di una bimba, ancora in miniatura, che fino a fine aprile crescerà dentro di me. Ho sempre sperato di avere anche una femminuccia…e prego Dio che tutto vada bene e che presto possa mettermi alla prova con due bambini e cercare di essere più somigliante alla mamma che vorrei essere.

Sandra

Ed è RECORD!

Record 2009!!
Record 2009!!

Che nessuno dica che sono tutta chiacchiere e distintivo! Come promesso eccovi le prove! Avevo annunciato che avrei fatto l’albero entro il 30 novembre, ma in realtà contavo di anticiparmi un pò perchè…ma perchè no, scusate? E così il 26 tutti gli scatoloni che per 11 mesi custodiscono gelosamente l’atmosfera natalizia di casa mia sono stati recuperati e…sarò onesta fino in fondo..non avevo proprio intenzione di mettermi all’opera quella stessa sera ma..sono stata così brava da aver creato un nano degno di tanta mamma, così quando ha visto nel corridoio uno scatolone con disegnato un albero di natale lo ha spinto fino al salone e mi ha COSTRETTA a montare tutto! Insomma, grazie a lui, ho battuto il mio personale record che mi vede sul primo gradino del podio insieme al mio clone (come poteva essere dieversmente) perchè dal suo commento al post precedente intuisco che quella stessa sera lo ha fatto pure lei. E brava Chicca!

ALBERO 09 BIS
Chiedo scusa per l’immagine sfocata..ma aspetto ancora di avere una bella macchinetta fotografica digitale, per ora mi arrangio col cellulare 🙂

E voi?? Forza! Quando fate l’albero??

Sandra

Come quando…

..dopo anni di onorata carriera arrivi sull’uscio della porta e rovistare per interminabili minuti non ti aiuta a trovare le chiavi di casa perchè LE HAI PERSE! E proprio non sai come!
Ripercorri con la mente tutti gli ultimi movimenti e vai sempre più indietro e rifai il passaggio cento volte perchè qualcosa ti sfugge e non sai davvero spiegartelo! Tra l’altro ti scappa la pipì e non è una bella sensazione! Dietro 10 cm scarsi di porta c’è casa tua, il posto in cui ti senti sicuro, puoi mettere le pantofole bucate a cui sei tanto affezionata, abbandonarti in un pigiamone castigatissimo e infilarti pure un maglione di pile. Puoi…..no..non puoi! Potresti! Se trovassi le chiavi! MA NON LE TROVI!
Attimi di panico abbastanza ben gestito che ti fanno chiarire che è giunto il momento di non insultarsi più e di chiedere impunemente aiuto. Chiamo i carabinieri, i vigili del fuoco, perchè nessuno ha un doppione delle mie chiavi ACCIDENTI! Così chiamo…ma i miei ipotetici salvatori forse sono in vacanza, forse hanno troppe chiamate e hanno messo il telefono fuori posto, forse stanno mangiando la pizza ridendo di chi potrebbe avere bisogno di aiuto per entrare in casa propria! 🙁 Sigh..che serataccia!
Insisto! provo con una forcina pe rcapelli, provo con la carta megnetica, nei film funziona, provo anche a fare una preghierina…ma alla fine sono costretta a chiedere ospitalità altrove.
E passano i giorni, e penso a chi, in quella casa è rimasto intrappolato, e si sente abbandonato dalla padrona, come se si fosse semplicemente dimenticata, voltata per andarsene e non tornare più. Che spiacevole sensazione deve essere e che frustrazione per me sapere che non è affatto così.
Ma no può piovere per sempre, no? Così, all’improvviso, come l’arcobaleno all’orizzonte, il mio salvatore giunge a porgermi la soluzione e torna il sereno!

Amici, scusate la mia assenza, vi prego! Avevo smarrito la password del blog e solo ora, il mio amministratore nonchè fratello, mi ha confessato che per qui pro quo internautici, me l’aveva cambiata (creando il panico).
Sono qui! Senza più forcine per capelli, ma tanto non le uso, e con tutta l’intenzione di recuperare!
🙂
Sandra

ACHTUNG!

La rivincita è vicina.
La risalita è inziata.
Dopo il buio del fondo c’è solo l’azzurro del cielo sulla testa ( anche se piove ininterrottamente da 120 giorni circa..). Il negativo ha un lato a se stesso oscuro: può essere rivoltato in positivo; e quando trovi la manovra e la forza per farlo, il mondo torna tuo.
Le scarpe sono allacciate e la marcia è fitta e decisa.
Chi vuole venire con me sappia che c’è da starmi dietro.
Ma ho spazio per tutti.

Sandra

Troppo down

Ma come doveva essere il 2009 per il segno dei gemelli?
Non mi interesso molto di oroscopi e credo che sia un bel modo per stressarmi meno, ma siamo a fine ottobre e pensandoci ho la sensazioe che questo sia l’anno in cui io, il mio segno, abbia toccato minimi storici. Sono quasi contenta stia per finire, nonostante ciò significhi altro tempo che passa, un decennio volato e sicuramente capelli bianchi in arrivo ma…non può piovere per sempre, giusto?
Qualcuno può per favore dirmi che già da gennaio tutto andrà molto meglio e che il mio bioritmo toccherà vette inesplorate e che questi bassi diventeranno presto un lontano e fumoso ricordo? Potete pure mentirmi, vi crederò lo stesso, ne ho troppo bisogno.

Sandra

Yaaaawn

Ma non era la primavera la stagione del dolce dormire?
Sia chiaro, non dolce-dormo proprio per niente.
Ma fosse per me…andrei a sprofondare nelle coperte, con una lampada fioca accesa a ricordarmi che in casa c’è qualcuno che veglia su di me e che ho il privilegio di riposare quando non è ora che lo facciano tutti.
Lasciatemi sognare 🙂

E buona notte!

Sandra