Eh già…

Sandra Di MeoSono cose della Vita4 commenti

Dite:

è faticoso frequentare i bambini. Avete ragione.

Poi aggiungete:

perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli.

Ora avete torto.

Non è questo che più stanca.

E’ piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti.

Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.

Per non ferirli.

Janusz Korczak

4 pensieri su “Eh già…”

  1. buon inizio di settimana a te sandra.. e a tutti voi!!
    innalziamoci tutti al livello dei bambini..
    baci

  2. E già……Fare i genitori è il lavoro + duro del mondo, nn è un luogo comune……Ma cm ricompensa si ha una persona ke ti amerà incondizionatamente x il resto della tua vita ed anche dopo, qualsiasi ferita si dia……Neanke qst è un luogo comune…… È pura verità…… Ve lo dice una figlia.

  3. Buon inizio di settimana a voi, amici e amiche mie.
    Cara Lina, in un mondo buono è come dici tu. Io non credo sia sempre vero, è per questo che tanti genitori si affannano a fare la cosa giusta, spesso sbagliandola: per paura di non fare abbastanza, e un domani noi figli, che non sempre sappiamo capire, diventiamo giudici e pronunciamo la nostra sentenza.
    Non tutti i figli amano per sempre, ma è anche vero che non tutti i genitori sanno amare come dovrebbero.
    Detto questo: io vi amo e basta 🙂
    Sandra

  4. Non voglio tediarvi… ma ci sono due cose che mi porto dentro:
    l’amore grande per mia figlia, e il desiderio di “esserci sempre e comunque” per lei, a prescindere da tutto…
    il senso di “dolore” e la sensazione di non aver fatto tutto ciò che potevo per mio padre e per mia madre come figlio…

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