…a tutti i figli e le figlie che non hanno più una mamma.
A chi non l’ha mai avuta.
E a chi l’ha avuta talmente tanto da non riuscire a farsi una ragione di questa vita senza di lei.
Vorrei sempre evitare la retorica, ma poi mi accorgo che ciò che più mi muove o mi spinge a riflettere sono proprio le cose definite retoriche. Perchè se anche si tratta di pensieri fatti da tutti, in ogni epoca, quella che vivo è pur sempre la mia unica epoca. Allora accetto la mia retorica, e se qualcuno di voi non la tollerasse proprio, avrà capito dalle prime parole di questo post che è un laghetto artificiale di “ovvietà”.
Il mio pensiero va a chi non sopporta giorni come questo perchè il dolore si avverte più forte; perchè non puoi sentirti uguale agli altri e oggi vorresti tanto esserlo. E, sarò onesta, penso a tutte queste persone perchè io ho l’ immensa sconfinata fortuna di avere una mamma davvero speciale accanto a me. Si certo, quasi tutto lo pensano della propria (per fortuna). Ma questo non ridimensiona la mia percezione di come sia la donna più importante della mia vita. E’ la mia mamma. Ed è una entità senza la quale non so se saprei vivere.
E’ una frase forte, eh? Lo so…ci ho pensato tante volte; ma è esattamente ciò che penso. Che sento.
Per cui: si, sono una debole, fragile, schifosamente limitata. Perchè se io non avessi oggi mia madre, non so se saprei svegliarmi domani.
Non sono una mammona. Ho cercato l’indipendenza prima di compiere i 18 anni; mi sono trasferita in un’altra regione a 25. Ho fatto tutte le scelte che dovevo per costruirmi una strada mia. Ma il mio cuore, la mia anima hanno un legame con la sua.
Ho il terrore di questa cosa. Perchè so che un giorno dovrò farci i conti. Ma forse anche no. Chi conosce i misteri del futuro? Non io…
Tra chi sta leggendo ci sono almeno due o 3 persone che non avranno festeggiato oggi: vi ho pensato tanto. Siete nel mio cuore ogni volta che penso alla mia vita.
Sandra
Mentre ti leggevo sentivo le lacrime che mi scendevano sul viso e non perchè oggi fosse un giorno particolare ma perchè quello che hai detto anzi, che hai scritto è verissimo…
Oggi, in fondo è un giorno come tanti un po particolare per tanti versi ma come lo puo essere natale, o un compleanno o un traguardo importante che diventa la causa di un dolore lancinante proprio perchè non puoi condividerlo con chi vorresti di più.. perchè ormai vivi per due e non riesci piu a gioire di tutte le cose importanti anzi.. a volte ne hai anche paura…
C’è chi dice che l’unico modo per rompere il cordone ombelicare è quello di diventare a nostra volta mamme ma, leggendoti non ne sono tanto sicura… peccato, ci contavo…
Ti voglio dire solo una cosa… ci sono stati davvero dei giorni in cui la sola idea di affrontare un intero giorno mi sembrava folle, che nulla sembrava aver più senso ed è proprio quello il momento in cui cominci a risalire e cominci a convivere con la tua nuova vita…
Non avrei mai pensato di trovarmi a scrivere queste cose su un blog ma dopo aver letto il tuo post nn ho potuto farne a meno…
Io sono una di quelle che oggi ha vissuto con malinconia..l’anno scorso mamma è salita in cielo il giorno dopo la festa della mamma..magari avrà festeggiato lassù..
Un post di forte emozioni, forse uno dei più belli ed intensi che io abbia letto su questo tuo diario on-line.
Ciao Sandra fra circa due ore avrò (avremo) finalmente il piacere di ascoltarti e stare in tua compagnia. Pertanto buon inizio di settimana
p.s:W il gatto nero anzi giallorosso (vieni sul mio blog e capirai…)
buon lunedì a tutti/e.. mi ha tanto commosso quello che hai scritto, anche io ho un rapporto molto speciale con mia madre.. ho 30 anni e vivo ancora in casa! mi sorprende sempre la dedizione totale di mia madre alla famiglia, il suo essere soddisfatta di quello che fa.. quando le chiedo se si è mai sentito frustrata per non aver mai lavorato, mi risponde con un semplice NO… dietro a questo NO vedo scritto: ‘ma sei pazza! io ho SCELTO la mia famiglia’.. mia madre ha superato molti momenti bui, ma è sempre tornata a galla.. è una donna forte..
sandra, in questa giornata io ho pensato tanto a chi figli non ne può avere.. a chi si imbottisce di ormoni.. prova cure.. ma proprio non può gioire di questo dono di Dio..
credo che anche per queste donne la festa della mamma sia un momento un po’ difficile..
baci..
Proprio qualche gg fa aprlavo con un mio collega di quanto possa essere importante per un figlio avere una mamma “casalinga”, sebbene alla lunga alle mamme moderne questo ruolo potrebbe pesare o star stretto… Guardandomi indietro nn saprei proprio immaginare la mia infanzia con una mamma lavoratrice… averla avuta vicino 24 ore su 24 sempre e cmq credo sia stat auna fortuna che nn ha prezzo… e forse è per questo che abbiamo sempre avuto un legame tanto forte…
Eppure io non riesco proprio a vedermi in veste di mamma.. con gli anni credo che il senso matenro invee di aumentare sia diminuito, nn chiedetemi perchè…
pensieri profondi in questi gg eh? vabè vi lascio…ho una fame di pazzi…
io
Non commento.Bastano le lacrime che mi stanno scendendo a commentare tutto.Per certe cose non ci sono mai davvero parole…nemmeno chi le sa usare meglio le può trovare.Solo grazie…per i tuoi pensieri…per quelli dolci che sono anche per me.Anche tu sei nel mio cuore ogni volta che penso alla mia di vita.ti voglio bene.
Chicca, amica mia, quando ho deciso di diventare mamma avevo razionalmente l’idea di volevro essere, ma non posso dire che lo sentissi davvero sulla pelle. Nei primi mesi di gravidanza ho faticato a capire cosa realmente stesse succedendo. Poi però accade qualcosa…e all’improvviso ti chedi perchè abbia aspettato tanto.
Credimi…succederà anche a te e sicuramente la tua percezione della vita, l’assenza delal tua mamma sarà per forza attutita, ridimensionata. Dici che vivi per due. Sarà vero allora, più di ora.
Ele, Lina, Sergio, si..eravate tutti nei miei pensieri…
Sandra
cari..quante verità! quante sentimenti veri!
cara chicca sn sorpreso per le tue belle parole, penso che oggi più che mai conosciamo un pò come sei veramente ehh…eh ti sta proprio bene!! un bacio a tutti!
bah david se vuoi la verità alla fine… nn so nemmeno io come sono veramente…
che poi mi chiedevo… sembro cosi zuccona da sorprendere addirittura per delle belle parole?
Sgrunt! 🙁
eh bè…sicuramente io non posso proprio sapere come sei; a volte mi sembra che tu sia un cuore tenero che si nasconde dietro un carattere forte (spesso è la realtà che ci costringe) ma…non zuccona!! 😛 . baci
Uhm diciamo che ti sei ripreso in zona cesarini…
Come sono… ho un buon carattere 😉
ringrzio il cielo!! non voglio perdere una amica di buon carattere 😉