Le parole sono finestre [oppure muri] – scena prima

E’ il titolo del libro che ho appena finito di leggere. Di Marshall B. Rosenbelg, è sottotitolato: Introduzione alla comunicazione nonviolenta.

 Sto imparando molto; anche quanto sia difficile mettere inpratica comportamenti di per sè intuitivi am che si basano sua una sensibilità e desiderio di comunicare, entrare in contatto, empatizzare che forse non sempre avvertiamo. Quando qualcosa mi piace amo condividerla, anche senza che mi sia rischieto 🙂 Così ho pensato di regalarvi alcuni passaggi significativi di questo libro.

-Formulare richieste in modo consapevole-

[…] E’ mia convinzione che, ogni qualvolta diciamo qualcosa ad un’altra persona, chiediamo qualcosa in cambio. Potrebbe trattarsi soltanto di una connessione empatica, un riconoscimento verbale o non verbale del fatto che le nostre parole sono state comprese. Oppure potremmo richiedere l’onestà: desidereremmo conoscere la reazione onesta alle nostre parole da parte di chi ascolta, Oppure potremmo richiedere un’azione che speriamo soddisfi i nostri bisogni. Tanto più ci è chiaro quello che vogliamo dall’altra persona, tanto più è probabile che i nostri bisogni siano soddisfatti.[…]

Sandra

1 pensiero su “Le parole sono finestre [oppure muri] – scena prima

  1. AH M INDUCI ALLA RIFLESSIONE SANDRINA A SFOGLIARE IL MIO ANIMO NOSTALGICO PER POI RICONOSCERE UN “quid”IN QUESTO PASSO che accolgo come molto ma molto SIGNIFICATIVO …
    “EMPATIA” =METTERSI NEI PANNI DEGLI ALTRI ;
    “COMUNICAZIONE” CHE MI FA VENIRE IN MENTE IL TERMINE “COMUNIONE” , E POI “UNIONE” NONCHè UNIRSI IN UN QUALCOSA , ALLACCIARE UN LEGAME … O SEMPLICEMENTE UNIRE I PROPRI FILI ALL’ALTRO E RICONOSCERSI IN UNA COMUNANZA , COMMUNITY, COMUNITà …
    RIFLETTEVO CHE TU DONI A NOI , TUOI AMICI E RADIOASCOLTATORI UN Pò DI TE, UNA FETTA DEL TUO MONDO , CI FAI IMMAGINARE LA TUA LASAGNA PERFINO 😀
    E NOI UNA VOLTA RECIPITO IL MSG RIELABORIAMO IL TUTTO A SECONDA deLLE NOSTRE ESPERIENZE, CULTURA, MODO DI ESSERE E GRADO AMICALE CHE ABBIAM ALLACCIATO CON TE …
    è COME SE SI STABILISSE UN INTERCONNESSIONE ,PER INTERESSI COMUNI, SIMPATIA O ANIME AFFINI ..
    UN GIORNO QUANDO INCONTRAI La mia ANIMA AFFINE(mi sposto sul lato sentimentale) QUALCOSA DI MAGICO AVVENNE E TUTTI GLI ELEMENTI DESCRITTI DAL TUO PASSO DEL LIBRO ESISTEVANO E VIVEVANO ACCESi COME FIAMMELLE ARMONIZZATE DA UNO SCAMBIO SENZA FINE , ARRICCHIMENTO E CRESCITA DI UN QUALCOSA DENTRO, DI UN LEGAME ESTERNO … UN ‘OPERA D’ARTE CHE SI COMPLETA E TI TROVI di fronte come un fulmine a ciel sereno L'”hic et nunc ” .. ti spiazza e ti lascia senza parole … perchè lì devi solo vivertela!!:D
    agire ,azione , forse ognuno ha da compiere la propria missione che gli è stata affidata e magari senza curarsi del resto , interagendo empatizzando facendo tanta introspezione ..e come fai tu quando sei alla radio o realizzi uno spot è come se ci fosse Dio nella tua anima e nella tua voce , perchè stai dando il meglio di te, a prescindere da qualsivoglia riconoscimento, o dal denaro che ricevi..perchè quella è la tua gioia.. quella gioia arriva fino a noi e ne rispondiamo in acclamazioni, commenti, scambi di parole e ancora altre parole … riflessioni su se stessi per poi esser in grado di risponder o commentar alla meglio maniera …
    Ma quando riteniamo che nessuno presti attenzione a ciò che facciamo ( quando quel bisogno non viene soddisfatto) pensiamo di avere una risorsa sepolta nel nostro cuore e che prima o poi sarà riconosciuta attraverso l’esplicazione della stessa e il resto non ha la benchè minima importanza. ti abbraccio..
    emy

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