E così fu…

…che tolsero dal cinema il film che volevo vedere stasera. Il film che segnava il mio ritorno dopo taaaaaaaaaaaaanto tempo in una sala cinematografica: troppo impegnata da faccende familiari e impigrita (non tanto io, in verità..) dalla possibilità di vedersi film recenti in breve sul proprio pc e poi dvd…

Non ero nemmeno straconvinta, perchè la proposta era di andare a farci una “chiagnutella” sulle scene di P.S: I Love you. Ma ormai ci avevo messo il pensiero. Bè..se voglio vederlo dovrò andare in uno di quei complessi cine e tante altre belle cosette che però..mi sa un pò di centro commerciale. E non che io disdegni (come sapete) ma la serata che volevo era un pò di versa..va bè..francamente ci sono mali molto peggiori e oggi non voglio farmi rovinare al giornata da questo dettaglio trascurabile e superabile.

Vi farò sapere come si svilupperà la serata..e soprattutto vi scriverò perchè sono così contenta oggi 🙂

Lo diceva la mia mamma che per i gemelli da oggi girava un pò meglio.

Sandra

San Pisolino

Ho tanto sonno.

Sapete quella sensazione che si prova quando si è subito un trauma fisico tipo un incidente, la rottura di un osso?…

Io ricordo perfettamente quando mi ruppi i malleoli della caviglia destra (provo dolore solo a ripensarci): improvvisamente non sentii più niente, nulla intorno a me aveva importanza perchè sentivo solo l’esigenza fisica, forte di dormire…dormire…dormire..

..e io ora…ecco..io adesso vorrei proprio….ROOOOONFFFFFFFFFFFFF ZZZzZZZzZzZZzzzzzZZZZZZzZZZZzzzzzZZZZzzZZZzzzZzZZzzzZZz

sonno

SandrZzZZZzzzzzzzzzZzZZzzZz 

Non capisco un cecio!

Dico: metto su la pentola coi ceci per domani così faccio prima e domattina non mi affanno:

I ceci, secondo me, hanno una sorta di regolamento interno che prevede il loro sobbollire placido per mezze ore intere e appena ti volti risucchiano tutto il liquido per andare ad appicciccarsi gli uni agli altri e gli altri alla pentola.

Porco cecio! Li brucio tutte le volte.

E domani ceci! Quelli che riesco a staccare dalla pentola.

ceci

Sandra (che nella prossima vita mi apro un ristorante…e faccio la fame!)

Ma che bello!

Grande o piccolo che sia questo posto, mi sarebbe piaciuto che, magari col tempo, fosse un luogo di “incontro” anche tra voi. E certo mi rendo conto che sia una pretesa un pò eccessiva e sicuramente lontana dal classico concetto di blog. Solo una persona che leggo spesso ci è riuscita, ed è Paoletta (la famosa dj di cui trovate il link al blog qui di lato).

In piccolo, ma  vedo che può succedere anche qui e così apro questo post con il sorriso perchè Lina e Chicca si stanno “parlando” attraverso il mio blog.

Vi ringrazio ufficialmente qui perchè vi state lasciando portare da quello strano fenomeno che prende chi fa le cose credendoci: dicevate che non volevate aprirvi pubblicamente, che magari la vostra riservatezza non vi avrebbe mai portate a chiacchierare così apertamente. E certo, nessuno di noi conosce il vostro conto in banca, nè ha nessuna intenzione di venirne a conoscienza, ma parlate, parliamo, come se fossimo a prendere un caffè..anzi no, un tè a casa, perchè io leggo complicità e sincerità.

Bello!

Passando alla questione “innominabile”, così come l’ha battezzata Lina riferendosi al 14 febbraio: col rischio di ripetermi (e temo sarà il mio destino ogni anno), a me piace intendere quel giorno come dedicato a chi si vuole bene e non solo alle coppie in senso stretto.

Vi rendete conto di cosa può significare? Che ci sarà un sacco di gente da festeggiare!! Che dovrebbero partire un sacco di abbracci e baci destinati a persone in tutto il mondo, tra me…e voi, naturalmente.

La chiave è che…ogni giorno è quel che noi vogliamo che sia.

E il giorno innominabile vedrete che avrà un nome piacevole da pronunciare, se lo faremo assomigliare al sentimento che lega me e voi.

Che ne dite? Se pò fà?

🙂

Buon lunedì!

Sandra

Lo specchio dell’anima

Siamo carne e ossa:  involucro che dà di noi un’idea che molto più spesso di quel che si possa immaginare non corrisponde minimamente a come avverte di essere colui o colei che veste quell’involucro.

Tutto questo è vero fin quando ci imbattiamo in qualcuno per la prima volta.

Ma quando abbiamo la fortuna o semplicemente la possibilità di conoscere qualcuno prima per quel che ha dentro e poi per quel che veste, bè…l’involucro si illumina, riflette tutta l’anima.

Questa è la sensazione che ho avuto quando Lina mi ha mandato una sua foto. Ragazza dolce, dolcissima, forte per nascondere la sua fragilità e a volte fragile per fuggire dalla necessità di essere forte. Vederti, mia cara Lina, è stato per me come reincontrare una amica carissima che non abbracciavo da tanto e di cui avvertivo una mancanza quasi fisica.

Ecco la mia Lina, che ormai è anche un pò vostra:

Lina

Amici, con voi è nato e sta nascendo un rapporto sincero e vi sento parte della mia giornata come, forse, in qualche modo, io lo sono della vostra. E tutto questo va oltre la formalità, che non credo appartenga a questa casa.

Se vorrete entrare più intimamente in questo piccolo mondo, sarò davvero entusiasta di presentarvi agli altri, come Lina mi ha permesso di fare (ignara però di tutto il contorno 😛 )

A presto.

Sandra

*%(/ç!! AIUTO!!&£**#

Ricevo quotidianamente decine di commenti da parte di mittenti stranieri, inglesi, come se commentassero, con lo stesso messaggio generico, a tutti post, anche i più vecchi!! Qualcuno sa dirmi se si tratta di spam…virus..o che so io?? Come me ne posso liberare?? AIUTO!!!

Sandra

Un pò così…

Mi dite che sono sempre solare, che riesco a farvi sorridere, che le due ore in cui mi ascoltate passano veloci e leggere. Che bello…

Mi fate credere che allora sono proprio nel posto giusto, la mia vita ha preso la direzione che doveva. Tutto ha un senso.

Ma quando leggo queste cose mi sento anche  caricata da una certa responsabilità perchè…come faccio ora a confessarvi che sono tante le volte che mi sento malinconica o triste o scarica..o tutto questo insieme?

Facciamo che la giornata è un linea retta che nasce dal livello O e si alza e abbassa a seconda dell’umore. Bè, io oggi sono  all’incirca al livello -2. Quindi c’è speranza. Non sono troppo lontana dallo stato di quiete ma proprio in quella fase in cui..se alzi un braccio ti chiedi ” perchè devo fare tutto questo sforzo”, così lo lasci ricadere verso il basso a peso morto, ecco.

Ora vi state chiedendo perchè mi sento così.

Un pò lo so un pò non lo so.

A volte mi trovo a fare delle considerazioni assolutamente già note, già fatte, già metabolizzate, ma che per un pò, magari, hai messo da parte perchè sai che non sono superabili e trasformabili. Poi arrivano giorni in cui gli eventi ti sbattono di nuovo in faccia i lati scomodi della vita.

Ieri ho avuto una risposta che non volevo e oggi faccio i conti con quel senso di disagio legato alla prigionia. Perchè la libertà non esiste.

“La libertà è nel poter scegliere”.

Per cui, appunto, la libertà non esiste.

Oggi sto un pò così.

Sandra

I pulcini fanno pio

Ed eccomi a soddisfare la curiosità di tanti di voi che mi hanno chiesto più volte il nanerottolo da cosa si sarebbe vestito per Carnevale, che grazie a Dio oggi si conclude 🙂

Bè, ad essere onesti il nanerottolo non si è vestito proprio da nulla, manco sa che è Carnevale, fortunato lui! Più che altro E’ STATO VESTITO dalla sottoscritta con quel vivace vestitino acquistato la scorsa settimana quando sono entrata nel negozio con un cappuccio in testa, da vera bandita, per nascondere l’uovo simpaticamente spiaccicatomi a velocità supersonica da quel criminale napoletano che vaga a piede libero ma che se lo becco glielo trancio. Love & Peace 🙂

Torniamo a noi.

Non ho trovato cose esilaranti e alla fine prendo questo vestitino semplice ma efficace:

pio

In effetti è un pò grandicello…ma non c’era più piccolo e al massimo lo uso anche il prossimo anno. A TUTTO RISPARMIO!!!

pio11

pio15

pio13

pio7

pio3

pio6

Pio a tutti 🙂

Sandra

Sopravvissuti e sopravviventi

Amici! Sono sopravvissuta a questo fine settimana senza farmi male! Ho vinto io! Per ora almeno…

Bè, sono abbastanza predisposta a credere che la nuvoletta fantozziana abbia abbandonato la mia testa. E dire che non sono nemmeno rimasta rintanata in casa (che probabilmente si sarebbe rivoltata contro di me).

Abbiamo acquistato una nuova amica! Carmela! Silente come tanti ma presente ormai spesso e volentieri all’ascolto o…alla lettura di questo blog. Evviva!

Stamattina avrei voluto accogliervi con alcune foto del nano di carnevale ma scimunita come sono non ho portato con me la materia prima quindi il tutto sarà rimandato, ma prometto sarà una cosa breve.

Ma adesso voglio salutare e dare un grandissimo bacio virtuale a Lina-Lallabel. Assidua commentatrice del blog che ormai aspetto di leggere tutti i giorni perchè attraverso i suoi mini racconti mi fa conoscere la sua realtà tanto da farmici affezionare. Ogni commento che leggo è come se attribuisse una sfumatura di colore diverso allo sfondo e quello che dà la presenza di Lina mi intenersice e me la fa sentire vicina. Grazie Cara!

abbraccio

Vi scrivo presto! Bacioni

Sandra

Il cerchio è chiuso?

…e con questo mal di denti che mi affligge da giorni, abbiamo finito, che dite? Posso star tranquilla che ‘sto giro di sfiga mi ha abbastanza investita e sperare in un fine settimana almeno decente o è meglio rimandare le speranze a lunedì??

Non ho detto a nessuno di questo mal di denti (che ho da martedì) perchè avevo paura che mi stessi suggestionando…sapete com’è…in 6 giorni fatico a trovare una parte del mio corpo che non abbia avuto almeno un doloretto!! E poi perchè ho sempre pensato che se riconosci di avere il mal di denti quello poi si vendichi diventando acuto e bastardissimo. Ma adesso basta! Rivoglio il controllo del mio corpo! (aiuto..speriamo bene…)

Vi farò sapere se sopravvivo a questo fine settimana.

E voi? Che combinate? Cha farete? Vi voglio bene, amici..

 Sandra