L’ameba

 mafalda

ufffffffffffff….

oggi ho dormito, ma non ho dormito;

ho pensato, ma non ho pensato poi molto;

ho letto, ma si può dire che non l’ho fatto;

una giornata persa…

…che spreco!

E intanto chi deve partire da Linate non parte perchè c’è nebbia.

E domani è lunedì, per dindirindina!

A.A.A. Messaggi positivi cercasi.

Please!!!

Sandra

Nel volto e nella voce

 jova sfumo

Mi è capitato spesso di chiedermi cosa potesse realmente provare una persona, su un palco, di f ronte a centinaia, migliaia, decine di migliaia di altre persone che, aspettavano la sua esibizione. Cosa avrà provato la Pausini a San Siro qualche mese fa? Che sapore ha la conpaspevolezza che più persone di quante ne conoscerai mai al mondo sanno chi sei e ti “adorano”? Penso che la risposta non la conosceremo mai e forse non ce n’è una sola. Me lo sono chiesta spesso.

Ma più spesso, quando leggo o vedo qualche personaggio famoso  opero, istintivamente e inconsapevolemente, una specie di “svestizione”.

Gli tolgo il vestito inamidato o pieno di paillettes da gran soiree e gli metto su una t-shirt e un jeans: lo guardo come guarderei me; una persona normale.

Così  da quando ho letto della  scomparsa assurda del fratello di Lorenzo Cherubini, non posso fare a meno di pensare a come stia, a come il suo cuore ne porti la ferita e il suo volto il segno in qualche espressione più tirata.

Lo vedo nei video di Fango e Cade la pioggia e lo trovo bene, sbarbato, come se dopo i suoi soliti periodi di meditazione con la barba, se la fosse tagliata, giunto alla fine di un percorso. Così è il “mio” Lorenzo. 

Adoro Fango.

Per sentirmi davvero fiera di me mi basterebbe scrivere anche solo una frase di un testo come questo, o come “Parlo di te” di Giorgia, perchè secondo me la magia è in quelle canzone che sanno dire le cose di tutti i giorni, che pensiamo ma che non sappiamo fissare ( o a volte ci vergognamo di farlo…)

 “…la tele dice che le strade son pericolose
ma l’unico pericolo che sento veramente
è quello di non riuscire più a sentire niente

il profumo dei fiori l’odore della città
il suono dei motorini il sapore della pizza
le lacrime di una mamma le idee di uno studente
gli incroci possibili in una piazza
di stare con le antenne alzate verso il cielo
io lo so che non sono solo…”

con jova

Sandra

La città del sole

Questa mattina c’era il sole.

Penombra; poi violenti raggi di sole che, per un istante, hanno fatto pensare ad una tiepida e clemente giornata di primavera.

La nebbia, che ieri avvolgeva tutta la città e rendeva i fatti di cronaca ancora più toccanti, era svanita.

Gli elicotteri continuano a volare sulle nostre teste, e ogni volta che le pale si avvicinano inevitabile pensare a chi questi ruomori li conosce da sempre, da quando è nato; e che forse troverebbe insopportabile, paradossalmente, una giornata senza.

Prigioniera in casa come agli arresti domiciliari senza ragione minima, oggi io, ma sono convinta anche tutti gli altri abitanti del quartiere, ho avvertito forte la possibilità di tentare qualcosa.

La polizia, dopo una notte infuocata (letteralmente) ha aperto dei varchi che consentono, facendo un pò di gimkane, di passare e uscire dal quartiere.

Uscire dal quartiere.

Superare quei limiti.

Per accorgerti che c’è elettricità nell’aria, ma anche tanta distanza.

Chi abita solo a 10 km da qui vede le immagini al tg e crede si tratti di kabul.

Lo facciamo tutti, no? Quando diventiamo testimoni, attraverso i media, di quanto accade altrove, magari ci chiediamo cosa si debba provare, come sia esseri lì, sul posto. Ma i nostri sforzi non possono in alcun modo avvicinarci alla realtà dei fatti. E, assurdo pensarlo, ma è così anche città per città. Da un quartiere all’altro.

Forse  i colpevoli siamo noi; per autodifesa preferiamo tenerci lontani e pensare che, anche questa volta, per fortuna, non riguarda noi. E anche io ci ho pensato molto prima di decidere se mostrarvi o meno delle foto di quanto sta succedendo a 200 mt da casa mia. Sono foto pubblicate su Repubblica.it, quindi nulla di inedito. Ma sono certa che molti di voi non le hanno guardate bene. O molti hanno preferito non vederle affatto. Eccole qui. Perchè mi vergogno di dove vivo, ma non trovo sia giusto.

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Pianura è un quartiere di Napoli; a 5 minuti da Fuorigrotta, la zona che accoglie lo stadio San Paolo.

Sandra

L’epifania…tutti gli addobbi si porta via!

Dopo una notte di immense fatiche, che voi nemmeno potete lontanamente immaginare, dopo aver girato il mondo senza neanche essermi potuta concedere un caffè, vi scrivo oggi per augurarvi una bellissima Befana 🙂

Ho fatto casini o vi ho portato proprio quel che volevate? Speriamo..altrimenti…capitemi: è l’età!

Comunque, oggi mi porto via tutte le feste e, ahinoi, anche tutti gli addobbi. Era doveroso far fare una grande sfilata a tutti i nostri alberi, che hanno addobbato a dovere questo blog e ci hanno fatti..un pò più calore.

Grazie a tutti voi che avete condiviso un pezzetto della vostra vita privata con..tutto il resto del mondo 🙂

 Sandra

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Pensierino felice..

Caro Babbo Natale,

ti confesso che non ero molto fiduciosa circa quella richiesta bisbigliata all’orecchio qualche giorno fa. Non è che non mi fidi del tuo udito, eh! Solo che…insomma…diciamo che abbiamo fiducia, speranza, ma poi sotto sotto sospettiamo che non accadrà quallo a cui teniamo.

E invece devo proprio farti i miei più vivi complimenti!

Non posso dire che siano tornati da me tutti gli amici che ho perso per strada in questi anni, sarebbe anche eccessivo 🙂

Ma venerdì pomeriggio è successa la cosa a cui, inutile negarlo, tenevo di più in assoluto: mi ha chiamata la persona a cui sono rivolti i miei pensieri e le mie nostalgie spesso e volentieri.

Una telefonata, niente di più. Ma erano anni che non succedeva.

E lui non vive più qui…

Come ha detto lui, speriamo che questo sia un buon anno, per sentirci, vederci e riabbracciarci.

Io felice.

Sandra

Non è ancora tempo…

 …di dieta!

Con questo post garantisco di far venire l’acquolina in bocca anche a chi di voi si è sbafato l’impossibile in questi giorni di feste!

Vi mostro alcune delle specialità che si fanno nel panificio di Mary! La nostra panettiera ufficiale, di Torre del Greco (Napoli). Ma, come è giusto, iniziamo presentando alcune della mani sante del laboratorio e, diciamolo, quelle grazie alle quali i loro clienti godono ad ogni morso, visto che la nostra Mary è definita panettiera giusto perchè lì ci è nata, ma credo di saperne più io di come si fa un pan di spagna 🙂

 Ecco a voi la mamma di Mary e una loro aiutante Antonella:

al lavoro

 qui sotto un abella caprese…le manca solo la parola 🙂

 caprese

 Ogni giorno si sfornano centinaia di panini, vero Mary? E tu sai bene quanto siano buoni questi panini caldi con la mortadella!!!

rosette

 E può mancare la pizza? ( mannaggia a me che pubblico ‘ste cose all’ora di pranzo…ho già una fame!!)

pizza

 Panino napoletano! Una specialità gustosissima!!

napoletan

 E ora è la volta della pastiera, fatta con ricotta e grano; si prepara prevalentemente a Pasqua, ma c’è anche chi, in Campania, ama mangiarla nel perdiodo di Natale ( più che altro perchè..basta che se magna) 🙂

pastiera

 Ora una signora cassata! Si..certo..è una specialità siciliana..ma a Napoli e dintorni si fa tutto, no?

 cassata

 Qui sotto vedrete una torta che sembra un pan di spagna ricoperto di zucchero. In realtrà si tratta della CASSATA AL FORNO. Io non l’ho mai mangiata; credo si tratti, sostanzialmente, dello stesso ripieno di quella classica..di più nin zò!

cass al forno

 Sapete, poi, che da questa parti si mangiano i cosiddetti SOSAMIELLI? Si tratta di biscotti fatti con un impasto al miele, che li rende morbidi e un pò…gommosi quando li si vuole spezzare 🙂

A Napoli si suol dire che” sei proprio un sosamiello” quando sei un pò “pesante”. Mah!

Ecco i sosamielli come mamma li ha fatti:

sus1

 Qui i sosamielli vestiti per la festa:

sus2

E i sosamielli dopo il trucco 🙂

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 Dulcis (è proprio il caso di dirlo) in fundo ho lasciato gli struffoli, il dolce tipico della mia regione. C’è chi li fa piccoli piccoli e croccanti, chi li fa più grandi e morbidi, chi ci cola il miele puro e chi lo diluisce…sono sempre comunque buonissimi e portano con sè l’aria e il profumo dolce del Natale.

struff2

 Ultimo sguardo a questa prelibatezza…

struff

E fine!

Con questo possiamo tuffarci per l’ultima volta in questi peccati di gola, perchè tra qualche giorno saremo pervasi dai sensi di colpa 😀

Grazie mitika maryyyyyyyyyyyyy

Sandra

Booooooom!

Sentite io ci ho pensato, ma davvero non è che mi sia chiaro per quale motivo festeggiamo la fine di un altro anno, del tempo che passa.

I botti di fine anno…io li detesto! E abito pure a Napoli, dove pare che se non spari un fuoco d’artificio non è il 31 dicembre! Io in genere mi barrico in casa e aspetto che il casino passi, lasciando la consueta nebbia all’orizzonte che manco Milano all’alba!

E vogliamo parlare del masochismo di vivere le prime ore del nuovo anno imbottigliati nel traffico per raggiungere un qualche locale dove spendere un mare di soldi tra uno sbadiglio e l’altro??

Ok…non è da me questa stile polemico, è vero…ma dovevo riequilibrare un pò la mielosità dei post natalizi!!!

🙂

Ma vi assicuro che quanto ho scritto sopra è esattamente ciò che penso di questa notte.

Eppure mi piace l’idea del cenone, quello si. Non per magnà! Malpensanti! Ma perchè è una nuova scusa per riunirsi, che oggi come oggi, secondo me è sempre  una bella cosa, un segno di pace.

E domani?? Domani si comincia con un bel programmino di 3 ore che mi farà virtualmente stringere la mano a tutti voi che vorrete ascoltarmi.  E se non  ci sarete..e va bè…vi sapetterò il 2!!

Sandra

Pensierino triste

Non ho scritto al letterina a Babbo Natale…e la festa è passata..ma in epoca di condono magari riesco a fargli leggere al mia e farle avere un valore retroattivo…

La scriverò..ma intanto che prendo carta, penna e calamaio sottovoce gli anticipo che…spero tanto che questo 2008 mi riporti qualche amico che ho perso per strada…

Babbo, dammi una mano..

Sandra

Una nuova attesa

Sono sicura di essermi svegliata, questa mattina, consapevole che avrei potuto incastrare tutto, in quelle 16/17 ore che mi separavano dallo scoccare della mezzanotte: il Santo Natale!!

Solo che adesso, alle 14.06 vedo che la data è 28 dicembre 2007.

AAHAHAHAHAHHAHAHAHAHA!

E’ Natale già da 86 ore e 6 minuti!

E quindi tra 89 ore e 54 minuti diremo addio al 2007! (pregherei i lettori di evitare di rifare i calcoli sbugiardandomi per eventuali errori).

Auguri a tutti, allora!

Lo so, lo so, sarete alle prese con preparativi, fisici(?) e spirituali (??).

Soprattutto i più giovani in queste ore staranno pensando a come dare il benvenuto al nuovo anno; a come firmare la notte di san silvestro, per portarsi dietro, per tutti gli altri 365 giorni  ( il 2008 è un anno bisestile) il bello, il buono, l’entusiasmo, la positività.

Sotto sotto..mi auguro che qualcuno di voi il 31 dicembre scelga un festeggiamento sobrio e tranquillo…così da avere qualche speranza anche  io il 1° dell’anno!! Che voglio dire?

Che il 1° gennaio sarò eccezionalmente in onda dalle 10 alle 13 e mi piacerebbe avere un sacco di gente all’ascolto, a raccontarsi,a  raccontarmi, con una tazza di latte caldo in mano, magari da sotto le coperte, ognuno col proprio pigiamone. Non è escluso che io, sotto il mio cappotto, indosserò proprio il pigiamone caldo che, una volta finita la diretta, mi coccolerà finchè vorrà Morfeo.

Va bè dai..non mi faccio illusioni, ma io vi ho avvertiti.

Amici buon anno!

Sperando di essere ancora, sempre, tanto insieme.

Sandra

Qualcuno dei vostri messaggi di auguri di oggi

Poesie che divido con voi:

 

– Le cose belle della vita non si vedono con gli occhi ma si sentono con il cuore. Auguro a te e ai tuoi cari una felicissima stagione del cuore. Buone Festivita’….

buon natale sandra

salvo grottaglie

 

 

– Buon Natale di cuore, Sandrina

La scoperta di nuovi mondi non ti porterà
Solo felicità e saggezza,
ma anche tristezza e paura.
Come puoi apprezzare la felicità,
senza sapere cos’è la tristezza?
Come puoi raggiungere la saggezza,
senza affrontare le tue paure?
Alla fine la grande sfida della vita consiste
nel superare i nostri limiti,
spingendoci verso luoghi in cui mai
avremmo immaginato di poter arrivare.

 

Tangela

 

– ti auguro ke questo natale ti porti tanta felicità e serenità… auguris di bn natale! baci belli mary! p.s siamo in pieno caos, mi dispia ke nn ho potuto mandà le altre foto!hola bella! 

– Sandra:
Buon Natale  da Toronto Canada…………….
Elio

 

– Sandra faccio la doccia e t ascolto,la tua voce m ricorda qstestate,mentre ero su strada x rossano calabro.hai1voce stupenda tauguro d cuore1magico natale!SALVOCIAO SANDRA BY WALTER.CI TENEVO A FARTI ANK’IO TANTI AUGURONI X UN FELICISSIMO NATALE.CIAO CIAO

– A Radio Norba è sempre estate, grazie a voi…Auguri di buone feste da Salva e dalla Basilicata sotto la pioggia.

Grazie anche a Giulio di Galatina, Mimmo, Paolo, Elio, Walter, Donato, Bubu, Mario, Mary e tutti gli altri che hanno inviato i loro auguri, originali, provocatori, sinceri o forzati.

AUGURI AMICI!

Sandra