Autore: Sandra Di Meo

“Ho sempre pensato al Natale come ad un bel momento.

Un momento gentile, caritatevole, piacevole e dedicato al perdono.

L’unico momento che conosco, nel lungo anno, in cui gli uomini e le donne sembrano aprire consensualmente e liberamente i loro cuori, solitamente chiusi.”

(C. Dickens)

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“…a chi proprio non sopporta queste feste

e a chi riesce a vederci qualcosa di buono

A tutti voi, amici miei, Tenero Natale!

Sandra

Si, accidenti! C’ho un’ansia dentro che non riesco a godermi quel che più mi piace, aiuto! 🙁

Lo so: Take it easy!

Ma non ci riesco!

Mi alzo la mattina col pensiero delle centinaia di cose che devo far stare nelle sole ore che ho a disposizione. E finisce, ovviamente, che qualcosa devo scartarla e lo scarto è sempre lo stesso!!

Oggi so che, finito il programma, prima delle 16 non riuscirò ad essere a casa, perchè il traffico è impazzito.

E in 4 ore, quelle che, grosso modo, restano disponibili prima che parta il diabolico meccanismo cena/serata/abbattimento, devo fare questo e quell’altro!!

E quel che più detesto è proprio questa sensazione di ansia che mi possiede.

Sigh..

Consigli accettansi.

Sandra

18 dicembre 2006

“Cosa hai sentito finora del mondo attraverso l’acqua e la pelle tesa della pancia di mamma? Cosa ti hanno detto le tue orecchie imperfette delle nostre paure? Riusciremo a volerti senza pretendere, a guardarti senza riempire il tuo spazio di parole, inviti, divieti? Riusciremo ad accorgerci di te anche dai tuoi silenzi, a rispettare la tua crescita senza gravarla di sensi di colpa e di affanni? Riusciremo a stringerti senza che il nostro contatto sia richiesta spasmodica o ricatto d’affetto? Vorrei che i tuoi Natali non fossero colmi di doni – segnali a volte sfacciati delle nostre assenze – ma di attenzioni. Vorrei che gli adulti che incontrerai fossero capaci di autorevolezza, fermi e coerenti: qualità dei più saggi. La coerenza, mi piacerebbe per te. E la consapevolezza che nel mondo in cui verrai esistono oltre alle regole le relazioni e che le une non sono meno necessarie delle altre, ma facce di una stessa luna presente. Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a inseguire le emozioni come gli aquiloni fanno con le brezze più impreviste e spudorate; tutte, anche quelle che sanno di dolore. Mi piacerebbe che ti dicessero che la vita comprende la morte. Perché il dolore non è solo vuota perdita ma affettività, acquisizione oltre che sottrazione. La morte è un testimone che i migliori di noi lasciano ad altri nella convinzione che se ne possa giovare: così nasce il ricordo, la memoria più bella che è storia della nostra stessa identità. Mi piacerebbe che qualcuno ti insegnasse a stare da solo, ti salverebbe la vita. Non dovrai rincorrere la mediocrità per riempire vuoti, né pietire uno sguardo o un’ora d’amore. Impara a creare una vita dentro la tua vita e riempirla di fantasia. Adora la tua inquietudine finchè avrai forze e sorrisi, cerca di usarla per contaminare gli altri, soprattutto i più pavidi e vulnerabili. Dona loro il tuo vento intrepido, ascolta il loro silenzio con curiosità, rispetta anche la loro paura eccessiva. Mi piacerebbe che la persona che più ti amerà possa amare il tuo congedo come un marinaio che vede la sua vecchia barca allontanarsi e galleggiare sapiente lungo la linea dell’orizzonte. E tu allora porterai quell’amore sempre con te, nascosto nella tua tasca più intima.”

p. crepet

18 DICEMRE 2007

A ricordarmi che c’è una netta differenza tra quel che era ieri e quel che è oggi, ci sei tu. Ti guardo e capisco. Diversamente sarebbe davvero difficile. La maggior parte di noi vive la propria vita nel tentativo e nella speranza di fare qualcosa di grande. Quando è più “semplice” di quel che possa sembrare. Io ho lasciato un segno.

Bellissimo.

Sandra

La nostra famiglia di allegri alberi natalizi diventa sempre più ricca e devo dire…affascinante!

Ecco a voi l’albero di Antonella:

e, come suggerisce la stessa Antonella, notare la cima fiorita:

 Antonella, davvero complimenti! E’ un albero bellissimo, sembra uno di quelli da esposizione: organizzi corsi di addobbo, please?

😉

E IL PRESEPE???

 Mi chiedevo, cari amici, quando mi inviate le foto dei vostri addobbi natalizi, perchè non vi presentate in due parole, così che possa farvi conoscere a chi legge il blog, così da conoscerci tutti un pò meglio  e poi..se volete, fotografate anche voi stessi!!

Perchè no?

Sandra

Ho resistito e lottato per 4 lunghi anni; quando proprio le cose non andavano stringevo i denti e non ci pensavo, affrontavo tutto senza paura.

Finchè 4 giorni fa…inizio ad avvertire un fastidioso bruciore alla gola, poi un leggero mal di testa che in breve diventa un violento mal di testa! Ed eccomi sabato scorso a letto febbricitante e tossente! (?)

Mi dico: “mi ammalo nel week end, proprio quello in cui dovevo sbizzarrirmi per negozi  (sarà un segno del destino…o le macumbe della mia carta di credito), ma per domani sera starò bene”.

E invece lunedì mattina mi sveglio con due teste…cioè…credo fosse una, ma io me ne sentivo proprio due.

Insomma…per due giorni, ieri e oggi, invece di farvi ascoltare la mia voce (che era molto simile a quella di mauro dalsogno) avete ascoltato proprio lui, l’originale!

Inutile dirvi che..spero proprio di esservi mancata! 😀

 Ma domani, pur con una certa scorta di tosse e con una voce decisamente non in forma, sarò con voi! Per cui…FINITA LA RICREAZIONE!!! 🙂

E farò l’appello! 😉

 Sandra (cough)