Col cavolo…

…sana e robusta costituzione!

Io sto bene! Mi sento veramente in forma, ma la mia gola non se n’e accorta e così da ieri sono quasi senza voce. Ed è davvero preoccupante per me che con la voce lavoro, perchè questo ultimo anno mi è capitato troppo spesso e mai ho trovato una soluzione davvero efficace al problema. A parte il solito latte e miele che..è buono ma non mi ha mai fatto tornare la voce, che diavolo posso fare??

Ma veniamo a noi.

A me piacciono gli animali; non sono una animalista in senso stretto, intendiamoci, ma rispetto e apprezzo la presenza di molte creature diverse da noi, fatta eccezione per quasi tutti gli insetti….alcuni rettili….e molti altri esemplari che più che rispettare…li schifo un pò. Scusate la franchezza.

Ecco..i piccioni non mi sono proprio simpatici. Diciamo che fino ad un anno fa la loro presenza sul pianeta era per me tollerabile, purchè non mi venissero a scacazzare addosso; infatti non ho mai capito che gusto ci fosse a farsi fotografare a piazza San Marco, a Venezia, attorniati e sovrastati da centinaia di piccioni emozionati. Anzi, ricordo che durante la mia ultima visita a Venezia, qualche mese fa, correvo dannatamente in vicoli stretti e angusti perchè sulla mia testa c’erano, appunto, dei piccioni che temevo volessero liberare le munizioni proprio sulla mia testa.

Cosa è cambiato da un anno a questa parte?

Ho cambiato casa; sono andata a vivere in un appartamento che ha balconi sui due lati. Appena arrivata qualche condimino mi avvertì che c’era il problema dei piccioni che soggiornavano troppo spesso su ringhiere e grondaie, ma non avrei mai potuto immaginare cosa mi aspettava. Vi ho già parlato dell’odissea passata durante i lavori di ristrutturazione dell’appartamento? Ho avuto la fortuna di incaricare una ditta che prima di finire tutto è fallita (fate un pò voi..) e che tra i molteplici regalini che ci ha lasciato ha pensato di metterci pure un bel nido di piccioni, proprio sul balcone di casa; ma non una cosetta precaria, una dimora accogliente e ben protetta, perchè gli occupanti non ci pensassero proprio a levare le tende. Tutto questo grazie ad un muratore, canottiera e ascella pelosa, che parlava una lingua difficile da decifrare, che pesava 4 volte più di me, ma che pare che sotto quella montagna di carne e parole avesse un cuore tanto tenero da non poter tollerare di lasciare al freddo e alle intemperie un nido appena approntato dalla mamma picciona. Ma invece di portare A CASA SUA i poveri senza tetto, li ha sistemati su di un tavolino sgangherato che, durante il cantiere, era fuori il balcone; ha poi coperto il tutto con un cartone in modo da assicurare la massima protezione alla famigliola felice. Il piccioncino numero uno nasce e..mica si può abbandonare a se stesso? Mica possiamo sfrattarlo ora che non sa ancora volare e badare a se stesso?? Così gli concediamo altro tempo prima di chiamare l’ufficiale giudiziario. Ma arriva finalmente un tempo in cui, un suocero lesto, ci libera il campo che assume un aspetto anche piacevole, una volta faticosamente ripulito da….non vi dico cosa.

Passano i mesi. I piccioni purtroppo amano tornare da noi, forse il ricordo di tempi felici li fa posare sulle nostre ringhiere e, naturalmente, lasciare qualche ricordo, segnare il territorio, ma bene bene..mica volando via!

Ma l’incubo non è finito, perchè ora che finalmente arriva la bella stagione e stavamo seriamente pensando di attrezzare il nostro piccolo spazio esterno affinchè il nano potesse scorazzare felice e contento pur restando in città, scopriamo che IN UN VASO, all’ombra di una bella e ampia pianta che funge da tetto, un’altra mamma picciona cova due uova.

Io sento un insieme di emozioni, ma nessuna di questa ha a che fare con la gioia della nscita, la meraviglia della vita…piuttosto ho istinti omicidi e voglia di scaraventare di sotto gli intrusi. Di fatto però non so farlo e il Capitano è peggio di me…

Che fare??

E’ assurdo che vincano loro! Che il mio balcone sia di loro proprietà! Anche perchè finchè non smammano io non faccio vagamente avvicinare il nano: i piccioni purtroppo non sono cardellini allegri, sono sporchi e portatori di malattie.

Se avete soluzioni efficaci VI PREGO comunicatele! Sono disposta anche ad assumere un guardiano del balcone! Sigh..

Sandra anti-piccione

9 pensieri su “Col cavolo…

  1. … hai pensato a delle ronde anti piccione?? scherzo… sul mio balcone due anni fa delle rondini cercavano di fare un nido in un angolo in alto.. mia madre ha messo un foglio di giornale per spaventarle e devo dire che nn si sono fatte vive.. ma forse le rondini sono più timide!! i piccioni hanno la faccia tosta…. ma nel tuo caso nn si tratta di prevenire la costruzione ‘abusiva’ di un nido quanto di uno sfratto vero e proprio.. è una questione di coscienza!! baci..

  2. A me i piccioni m’hanno battezzato un paio di volte con i loro scagacci. Cinque anni fa in testa e il mese scorso sulla manica del giubbino cogliendo in pieno l’ultima bozza del mio librettino che stavo per consegnare all’editore. Un paio di settimane fa invece ho schivato (per caso) un altro scagaccio.
    Che dire…se Berlusconi è unto dal Signore, io sono unto…di merda! E scusate i francesismi…
    Baci – Silvano

  3. Noi abbiamo appena concluso una vera e propria guerra: l’originale architetto della nostra pur magnifica villetta ha previsto, su entrambe le facciate, due bellissime travi decorative su cui i piccioni si trovavano trooooooooooooppo a loro agio… conta anche che sono altissime per cui era difficile farli smammare. Risultato: giardino e vialetto abbondantemente innaffiati di ricordi fertilizzanti.
    Purtroppo l’unico modo di liberarsene è impedire che trovino un posto comodo per fermarsi, per cui abbiamo dovuto montare reti varie e spunzoni e ogni tanto ancora trovano il modo di fermarsi. Un metodo può essere quello di fargli prendere uno spavento a mamma picciona di quelli che si ricordano per un po’, con un rumore forte e improvviso (sono ammesse pistolettate a salve e palloncini che scoppiano) però la cura va somministrata per un po’ e ogni tanto ripetuta. Altrimenti conta che i piccioni non sono proprio delle cime e hanno paura di ciò che si muove e riluccica, può funzionare una fila di CD appesi che si muovono al vento o delle girandole!!
    Fammi sapere!!
    Un bacione

  4. Cara betta, purtroppo temo che i piccioni napoletani siano molto intelligenti. I cd e le girandole gli fanno il solletico. Ne avevo messe una ogni 30 cm..ora sono tutte decapitate e, come sapete, i piccioni hanno nidificato due volte. Sembrano gatti più che piccioni…aiuto!

  5. PRENDI LE UOVA METTILE CONTRO LUCE…SE VEDI CHE SONO VUOTE LE BUTTI E SMAMMI LA MAMMA…VERIFICANDO E OTTURANDO QUALSIASI CM DELLO SPAZIO APERTO.
    SE LE VEDI PIENE PRENDI UNA GABBIETTA METTI MAMMA E UOVA E LE PORTI AL PARCO….DEPOSITI IL CARICO E TE NE VAI…..
    LA COSCIENZA CON CERTE BESTIACCE NON HA RAGIONE DI ESISTERE.
    AI MIEI….CI PENSA IL CANE…LUI SI DIVERTE , IO LO RINGRAZIO….
    E QUANDO IL CANE NON HA VOGLIA GLI SCAGLIO CONTRO LA GATTA…
    E SE LA GATTA NON HA VOGLIA….BEH C’è PAOLO 😉
    BACIBA’

  6. Terry… non ho cani, non ho gatti, non ho il coraggio di prendere un uovo e guardare in controluce figurati se riesco a prendere mamma picciona e metterla in una gabbia…ergo: mi presti Paolo? 😀

  7. CETTTTTTTTTO VOLENTIERI…TE LO PRENOTO????
    E’ UNA COSA CHE RICHIEDE TEMPO QUINDI….DOVRAI SFAMARLO A DOVERE….

  8. gi unici veramente efficaci ad allontanare gli indesiderati sono i falchi. esistono apposite agenzie, ma sul costo dell’operazione non ti so dire………..

  9. Urca i falchi!
    ne avevo sentito parlare..ma ho rimosso. Mi sembra troppo per me!
    Intanto litigo con il Capitano che non ha alcuna intenzione di sfrattare le bestie….AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH! Poi gli uomini si chiedono perchè oggi certi ruoli non sono più solo appannaggio del sesso maschile!
    Sgrunt!

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