NanoWorld

Io: Ciao amore della mamma! Ti sei divertito dalla nonna?

nano: io scrivato mobili nonna. Bello!

io: ….

 Le case dei nonni, si sa, si immolano alle esperienze di crescita dei nipoti.

 io: Amore, ho saputo che QUALCUNO ieri ha buttato la carta di un intero rotolo nel gabinetto, tu ne sai niente?

nano: mmmm no…

io: e allora chi è stato?

nano: nonna.

Oggi giorno si impara molto presto ad incolpare gli altri delle nostre malefatte.

Sandra

11 pensieri su “NanoWorld

  1. Una volta, a casa di mia nonna, appiccai il fuoco alla spazzatura. Fortuna che intervenne lei con secchiate d’acqua…
    Silvano

  2. Io sarei morta dalle risate… nn mi dire che hai dovuto pure fare la seria?! 🙂

  3. ahahahahahahahaha Sandra il nano ha già capito tutto della vita…ritieniti fortunata: io le mie marachelle le giustifico in altro modo.
    consorte: “Terry!!!”
    “amore dimmi”
    consorte: “ieri ho poggiato un appunto sulla mensola…sai che fine ha fatto?”
    “amore non lo so, forse Luna , giocandoci l’ha buttata sotto il divano…mmm…:/ ”

    backstage:
    Luna = la gatta
    giocandoci l’ha buttata sotto il divano = spolverando , ho pensato fosse l’ennesimo fogliettino volante che il consorte mi lascia per casa 😛
    mmm = ho già svuotato il cestino delle cartacce????è se era importante?

    sprazzi di vita coniugale….

    baci baci!

  4. Vi racconto cosa ha fatto un giorno mio nipote michele all’età di un anno: mia sorella deve uscire, ripone alcune cose nell’auto che è davanti la porta, tempo 2 minuti, michele lasciato solo prende 2 ciotole di plastica che sono in un cassetto della cucina, attraversa il salone, il corridoio e va in bagno, dove riempie la prima ciotola nel bidet, butta l’acqua x terra, mettendo a riempiere nel frattempo la seconda ciotola x guadagnare tempo, mia sorella entra e trova l’acqua fino al salone… è tremendo, io lo ammazzerei, ma di baci….

  5. anvedi il nanoooo …ma di chi avrà preso ? da mamma Sandra?
    o da papà Mauro?
    hhihihi
    vi racconto la mia .
    Telefonata dall’asilo , la maestra allarmata :
    – Signora, vostro nipote sta male, va di continuo in bagno , venga presto !
    e io : ma come va di continuo ?stamattina stava bene , ma quante volte è uscito dalla classe?
    Maestra:eh ben 7 volte , io non so cos’abbia ma venite subito!
    io:arrivo ..click
    Mi precipito a scuola .. la via pareva interminabile e i pensieri si ingigantivano ai semafori …mia sorella era fuori per lavoro, inutile telefonarle non prima di aver visto il pargolo, “calma, sarà la solita influenza “mi ripetevo tra me e me … ma c’era da aspettarselo: non fa altro che macinare schifezze prima o poi avrebbe dovuto verificarsi …e già mi immaginavo al prontosoccorso!!
    GIunta all’asilo… spunta la peste saltellante e gioisa mentre la maestra col viso angosciato e impaurito sembrava aspettare solo me….
    subito mi accerto delle condizioni di salute di C. , tutto ok ..così gli chiedo :
    -c, ti fa male al pancino??
    e lui sorridente e più caro che mai :
    – no no , io gioco coi bimbiii … qui ora pappaaa…
    così mi rivolgo alla maestra :
    -Signora maestra ma lei ha visto coi suoi occchi il bambino star male ?che faceva in bagno ?
    e la maestra :
    -Signorì che vi devo dì, lui mi chiedeva di uscire e io lo mandavo ,…un paio di volte l’ho seguito ma non ho fatto in tempo a vedere niente chè lui subito scaricava !
    e io portandomi le mani al viso incredula:
    -ma maestra, il bambino si diverte a tirar lo sciacquone e a veder l’acqua che scorre, quello sta meglio di noi , lo fa pure a casa !
    e intanto C. “zompava ” attorno a noi che avevam già mandato lo spavento a morire in una fragorosa risata … ripetei al nipouccio :”Non si fa ! ”
    ma la situazione comica non mi rendeva credibile …
    aaaaaaaa non ci sono più i pargoli di una volta e nemmeno le maeste … quella svampita avrebbe potuto controllar il ragazzino … invece di farmi letteralm “scapezzare ” per strada …
    evviva i pargoli che ci beffano di continuo hihihi
    evviva i nani
    evviva Terry che gioca a far la “nana” di casa …e immagino la gattina Luna , che se potesse parlare ne direbbe e ne rivelerebbe di cotte e di crude … al consorte hihihihiihihihihi 😀
    grande Terry!!
    bacio a tuttiii
    eMy

  6. Oh….mIo….Dio…ma allora è vero????? Io credevo che i bambini facessero le marachelle solo in classe, e invece da quel che leggo a casa ne fanno di cotte e di crude…
    e pensare che mia madre lamentava ai tempi il mio essere tremenda: io a confronto ero un angioletto!!!!
    certo dal tempo del mio insegnamento alla scuola materna ed elementare di generazioni di pargoli ne sono cambiate , ma non credevo che in quasi 9anni fossero state mutate….geneticamente!!!!
    certo la mia Luna coi pargoli di cui sopra ha molte cose in comune: anche lei adora lo sciacquone, con il rotolone ci fa di tutto, e con la sua ciotola dell’acqua è capace di creare un ACQUAPARK, anche se per allagarmi il salone usa un metodo più rapido: far sfiatare i caloriferi 😛
    e adesso ditemi i pargoli di cui sopra , ai vostri rimproveri ribattono???? perchè la micia a suo modo e nel suo linguaggio riesce a rispondere 🙂
    Eggià cara Emy…se riuscisse a parlare come tutti…quante cose spiffererebbe (ti assicuro che sa fare anche quello …gattaccia spiona!!!)

    buona giornata a tutti e tutte

    Terry

  7. @chicca= io la seria? Non si è mai visto 🙂
    Ragazzi, ricordare o sapere quanto eravate/eravamo monelli…mi rincuora 🙂
    Sandra

  8. no..ridere in faccia no, ma tieni conto che è merito suo se ogni giorno scopro dei meravigliosi e dimenticati aspetti della vita. Dovremmo essere più nani e meno capitani…
    e comunque…se ha SCRIVATO sui mobili dei nonni o incolpato la nonna di aver buttato un rotolo di carta igienica nel water…vuol dire che il bimbo sta crescendo 🙂

    Ieri guardava il crocifisso sul letto dei nonni che gli spievano si tratta di Gesù in croce e lui:
    Uh..Gesù incrociato!!
    E’ tutto mio figlio 🙂
    Sandra

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati *