Folletti del Natale: Tutti con me!!

folletto

Tra meno di un mese sarà Natale…EVVIVA!

Io sono da sempre una patita, una innamorata pazza del Natale e della sua magica atmosfera! Da brava romanticona, non poteva che essere così.

Mi stranisce un pò il fatto che questo 2006 sia già passato. Giurerei di essere da poco rientrata dalla mia settimana di ferie estive che già mi ritrovo a pensare ai regali di Natale. Ma si vede che è un problema mio: devo essermi persa qualche passaggio fondamentale. Il chè è strano, considerando che questo è l’anno in cui ho dormito meno in assoluto!

Fatto sta che Natale si avvicina e come ogni anno quel che mi eccita e euforizza sono queste settimane che lo precedono. Ovviamente il giorno in sè è quasi sempre una delusione (in effetti non so perchè resiste questo mio folle innamoramento) eppure, l’idea di un momento dell’anno in cui il mondo intero è, in qualche modo, unito nei pensieri, mi fa credere che non sia tutto perso.

Se tutto va bene avrei intenzione di addobbare l’albero sabato prossimo, il 1° dicembre. Ho sempre pensato che l’8 fosse troppo tardi, meglio una settimana in più 🙂

Quello che ricordo con più tenerezza dei miei anni di bimba (e non solo) sono le tante serate trascorse sul divano per il puro piacere di vedere con la coda dell’occhio l’intermittenza delle lucine sull’albero.

Una volta tirati giù gli scatoloni con tutto l’occorrente, sarà d’obbligo mettere in circolazione anche un pò di cd in tema e…film ad hoc 😉

Quello che non dovrà mancare sarà quindi:

abete un bell’albero illuminato;

bingmariahil cd di Bing Crosby ” White Christmas” e quello di Mariah Carey ” Happy Christmas” (non è Natale senza!);

 regali qualche pacchetto: pochi ma buoni!

pandoro il Pandoro! Cosa c’è di più buono di far colazione col pandoro??

struffoli…bè..forse farla con gli struffoli…una bella lotta!!

snoopynatale tanti abbraccioni caldi: è il momento migliore per lasciarsi andare.

baby-natale.jpg se possibile, un cucciolotto che scorrazza per casa, magari con il cappello di babbo Natale,a  ricordarci che tutto ha senso se ci portiamo dietro il buono di quando cuccioli lo eravamo noi.

Ahhhhhhhhhhhh, la magia è quasi iniziata!!

Quando avrò fatto il mio albero ve lo farò vedere…e se mi mostrerete il vostro…vedremo chi è stato più in gamba! 😉

Saranno gradite anche foto delle vostre specialità natalizie e tutto quello che ha a che fare con il vostro Natale.

Sotto a chi tocca!

Sandra

Dentro alla scatola…

Vi sarà sicuramente capitato di vedere un film o telefilm, americano, in cui un paio di adolescenti o bambini conservavano in una scatola i loro oggetti più preziosi, ricordi di momenti speciali; nascondevano poi la scatola dietro il mattone o sotto l’albero di turno e poi, dopo qualche decennio, c’era il fatidico momento della memoria.

E’ una trovata terribilmente emotiva. Davvero indovinata per una romanticona come me!!! Ah! quanto vorrei avere anche io quella scatola! Ma io sono figlia di questa epoca tecnologica in cui sarebbe decisamente più al passo coi tempi averne una che permette di conservare ricordi “composti”. Tipo: stamattina arrivando in radio ho ascoltato una canzone che mi ha trasportato ad una serata di 7 anni fa. Tra amici, divenuti tali grazie a questo meraviglioso lavoro. Ragazzi conosciuti attraverso la radio, gli scambi di messagi, mail, post…

Amici.

Ma il tempo passando cambia i percorsi, allontana e anche se non cancella la memoria, sbiadisce dei  ricordi. Ecco..mi sono accorta di non ricordare alcuni dettagli importanti di quei moementi. Mi servirebbe aprire quella scatola che non c’è.

Se ci fosse qualcuno di allora a leggere queste righe, vorrei dirgli.. GRAZIE!

Vi ricordate More then words suonata con la chitarra? Vi ricordate quel cd spettacolare che mi regalaste? E la serata a girare alla ricerca di un posto in cui cenare??? Ricordo tante cose ma mi manca qualche dettaglio..mi aiutate?

Io ricordo bene il ritorno da me e la classica lotta a cuscinate che, come nei migliori film, finì con piume volanti….e come abbiamo fatto a dormire in 7..8..in quel buco di casa che avevo?? E comunque non vi ho mai ringraziato per avermi distrutto la maniglia di quell’anta della cucina mentre ero in radio e voi facevate colazione con pane e nutella!! 🙂

Ma sapete che conservo ancora in posta elettronica le mail che scriveste quella mattina, dal mio pc,  mentre ero in diretta?

Sono passati 7 anni, che non sono poi tanti, no? Eppure…perchè sembra stia parlando di un’altra vita? Come se queste immagini, così vive dentro di me, appartenessero a scene principali di un film visto migliaia di volte durante l’adolescenza?

Ho vissuto delle giornate tanto tanto gratificanti, mi avete fatta sentire importante. E voi lo siete stati per me, spero di avervelo fatto capire.

Se passerete di qui…sappiate che non vi ho dimenticati.

Sandra

Brrrrrrrrrrrrrrrr!!!

Devo scrivere un biglietto.

No;  se dico “DEVO” sembra un obbligo, un onere. Invece VOGLIO scrivere un biglietto, nel  quale sintetizzare e tradurre in parole il concetto di CALORE. Voglio che ai destinatari arrivi la sensazione di calore, fisico, come quello che si prova abbracciando una persona in una giornata rigida come questa.

Suggerimenti?

Oggi pomeriggio, dopo il programma, un paio di commissioni veloci e poi scapperò via.

Trascorrerò i prossimi due giorni a Roma.

Ci vado troppo poco, considerando che, in fin dei conti, è sempre la prima città che i miei occhi abbiano visto.

So già che non riuscirò a fare tutto quel che vorrei, infatti eviterò di chiamare tutte le persone che dovrei, tanto non saprei come incastrare tutti gli eventuali incontri. Anzi..speriamo che nessuno di loro legga, altrimenti rischio di spezzare secolari amicizie; troppe volte mi sono sentita dire: “se passi a Roma e non mi chiami guai a te!!”.

Ma chissà…mai dire mai, lunedì saprò dirvi. Intanto andrò a trovare la mia nonnina: 94 anni di dolcezza.

Passate un bel fine settimana e…tanto calore anche a voi.

Che freddo!!!!!!!!!!

Sandra

Rossoarancioverderuggine

Mentre percorrevo l’autostrada, oggi, alla mia sinistra sfrecciavano gli alberi di novembre che in una frazione di secondo mi hanno portata alla stessa autostrada, percorsa in senso inverso, molti anni fa. Destinazione Alfedena. Una giornata di non-neve perchè era ancora presto per vederla ma di tanto autunno, coi suoi colori magici quanto indescrivibili.

Avrò fatto centinaia di volte, nella mia vita, strade che mi avrebbero portato a stare qualche ora con gli amici, ma quel giorno mi si è stampato nella mente. E non perchè sia avvenuto qualcosa di particolarmente importante, affatto.  Anzi, se devo pensare alla giornata di per sè ricordo di essere stata con persone che non sentivo molto vicine: la mia mente vagava, la mia anima sentiva quei luoghi, ma nessuna persona era lì con me veramente. Bè, tutto questo per dire che quella strada, quegli alberi, da allora sono associati, per me, all’autunno. L’autunno, ha quindi di buono, se non altro, che presto o tardi, posso riempirmi gli occhi di quell’arcobaleno così unico.

La sensazione è un pò quella di prendere una grande boccata d’aria e poi spezzare il fiato di botto. Qualche secondo così, il tempo di non sentire più abbastanza ossigeno dentro di te e poi tirare tutto fuori. Ricomincia il viaggio.

Se vivete in un luogo che non offra panorami, prendetevi qualche ora e andate fuori porta, cercate quei colori, ma dovete avere la sensazione di non averne mai visti di così intensi.

Allora ci capiremo.

 Sandra

Tutti qui.

A volte è davvero difficile mettere ordine nella propria testa, nei pensieri e nelle considerazioni che facciamo. Possono essere centinaia al minuto e fosse facile fermarne almeno due o tre, le principali, e comunicarle!

Poi perchè? Mi sono chiesta perchè mai condividere con chiunque passi di qui cose mie e solo mie: mi sono risposta che se analizzo la cosa da questo punto di vista finirò per tirare fuori dall’armadio il mio vestitino di ragazza timida e deciderò di “chiudermi” in casa mia. Per cui faccio finta che questo blog possa leggerlo solo chi mi è amico o chi potrebbe esserlo per affinità e rispetto degli altri.

Dopo tutto questo preambolo veniamo alle due cose che oggi voglio dirvi:

1) E allora??? Abbiamo fatto tutto ‘sto casino, rimesso in piedi il nostro spazio happy hour e poi? Ok..c’è ancora tanto da lavorare, ma se devo starvi dietro e punzecchiarvi tutti i giorni non funziona, perchè sono io che ho bisogno di acchiappare il fiocco 😉 Quindi, su ragazzi! Utilizzate questo spazio anche per comunicare tra voi e, ovviamente, con me.

2) dopo la cazziata….Buon week end a tutti amici miei!!!!Vi voglio bene!! Tantissimo!  E vi cerco, all’ascolto, tra queste pagine…vi aspetto, sempre.

🙂

Sandra

Weppa ragazzi!!!!!

E bravi i miei amichetti di sempre!

siamo riusciti a riunire in breve tempo i “Pilastri” del nostro baretto virtuale e direi che il nostro Happy hour ha buone possibilità di essere ripristinato.

Certo..ci vuole che ognuno di voi metta il proprio contributo e considerando che io qui posso scrivere quando e come voglio, si accettano anche proposte. Se avete voglia di sviluppare qualche argomento fatelo e chiedete e…vi sarà dato!!  sempre nei limiti del possibile!! 😉

Amiciiiiiiiiiiiiiiiiiiiii stiamo insieme!

Abbracci grandi a tutti.

Sandra

…ed è già venerdì! Happy hour!

Non fai in tempo a pubblicare un post sulla domenica che la settimana si è già quasi conlcusa!

Pazzesco!

Bisogna che qualcuno inventi un sistema per trasformare in post i pensieri che faccio durante il giorno! Oddio..magari non tutti!! Un sistema con un f iltro..che imposto io, naturalmente 🙂

Ci sarebbe il rischio che questo blog fosse intasato di miei messaggi, certo..ma d’altronde se state leggendo è perchè avete voglia di trovare un messaggio, non certo di rivedere sempre roba vecchia.

Insomma, tutto questo per dire che, come al solito, vorrei avere più tempo a disposizione per scrivere e creare un contatto con voi che leggete.  Si, mi piacerebbe proprio che qui potessimo ricreare un pò quello che mesi fa avevamo nella chart di radionorba. Ricordate quando alle 18 puntuali , durante la mia diretta, ci ritrovavamo in quello che per noi era l’happy haour virtuale più accogliente del mondo? 🙂 Eravamo un bel gruppetto che ogni giorno dava il benvenuto a nuovi amici ma che era “gestito” da una piccola ma efficientissima compagnia.

Ecco..io dico che ce la possiamo fare, anche perchè il blog consente a tutti di intervenire, lasciare commenti, foto, filmati e il fatto di essere off line può diventare un vantaggio: ognuno può esserci quando meglio crede.

Che ne dite? Ci proviamo?

Io intanto sono qui che lucido i tavolini e preparo un pò di stuzzichini..magari anche qualche cocktail di benvenuto!

Happy hour a tutti!!!

Sandra