Categoria: Presentazioni
Sarà la sera…
Stasera sono sola col nano, che dorme da un ‘oretta e mezza. Come al solito mi ero fatta un bel programmino, ma dopo aver abbattuto il capo, ero così esausta da rivedere radicalmente le mie priorità.
Intanto cena, frugale e in solutidine, tra l’altro al telefono. No, in effetti potevo fare di meglio.
Poi giro in internet e mentre si caricano le pagine vedo che danno in tv, per non andare a dormire senza averla accesa, come accede ogni giorno. Ho scoperto che al massimo davano L’isola dei famosi e…internet è diventato subito più interessante.
Eccomi qui, dopo aver spulciato posta, siti e blog amici.
Oggi è partito il nuovo palinsesto, nel quale, chi ci ha seguito sa, che dalle 13 alle 15 potete ascoltarmi insieme a Marco Guacci, in coast to coast, a distanza. Confesso che avevo un pò di preoccupazione per questa novità che comportava più di qualche incognita, ma ora sono molto più serenza, perchè quando lavori in coppia radiofonica la più importante delle componenti è l’affinità istintiva; non so anocra se ci sia, ma la nostra puntata zero penso possa essere promossa. Voi che ne pensate?
Altri due minuti qui, ascolto un amico in onda e poi…vado ad accoccolarmi al mio cucciolo.
Notte a tutti, amici.
Sandra
Home sweet home
Ho da poco varcato la soglia di casa e se guardo l’ora mi sento ancora più stanca visto che ci ho impiegato praticamente 5, dico 5 ore, per trornare a Napoli da Conversano! Facevo in tempo ad arrivare a Bologna!
Ma chi ci pensava che stasera ci sarebbe stato il panico, all’ingresso della città, perchè da 15 anni il Napoli non giocava in coppa Uefa! Un delirio di automobili ben prima di arrivare all’imbocco della tangenziale, per cui il viaggio, che di per sè, rispettando i limiti di velocità, comporta 3 ore abbondanti di tragitto, ha aumentato considerevolmente il disagio e lo spreco di tempo.
A parte questa conclusione, anche questa trasferta a Conversano è stata una toccata e fuga, anche se mi sono concessa, come sapete, il lusso di trasmettere oggi pomeriggio da lì, dalla sede pugliese, dove lavorano tutti i miei colleghi e dove..sniff..sniff..si respira aria di radio.
Chi mi conosce sa che ho sempre sofferto un pò la distanza tra le sedi. Io sono una che le cose deve viverle appieno; le persone deve respirarle; 300 e passa km sono troppi per riuscire a sentirsi parte integrante del gruppo. Eppure devo mettere in conto che, forse, la componente “distanza” gioca e ha giocato un ruolo favorevole a me ed al rapporto coi colleghi, perchè rivederli per me è sempre piacevole, stimolante. Sapete com’è: vivi tutti i giorni con qualcuno e lo dai per scontato; puoi vederlo solo una volta all’anno e godi completamente di lui per quelle poche ore.
Per me è così.
Mercoledì sera c’è stata una cena con tutto lo staff in cui si è fatto il punto della situazione e, amici miei, si può sempre migliorare, ma, gongoliamoci un pò: siamo piuttosto soddisfatti di quel che è stato fatto negli ultimi tempi e siccome questo post non nasce esattamente dalla modestia, pavoneggiamoci pure sottolineando che Radionorba ha vinto la Grolla d’oro di Saint Vincent 2008 come “Migliore radio”! La premiazione sarà visibile nelle prossime settimane su Italia1!
Applauso libero 🙂
Foto della serata non ne ho, a meno che qualche collega non pensi di pubblicare qualche scatto dal cellulare. Il tutto è avvenuto durante la diretta radiofonica di Sara che, per l’occasione, trasmetteva dalla masseria in cui eravamo. Chi era all’ascolto avrà sentito il casino che facevamo in sottofondo.
Spirito goliardico a gogò.
Qualcuno mi chiedeva, oggi durante il mio programma, quali fossero le novità del palinsesto. Lunedì scoprirete tutto; vi anticipo che ci sono poche variazioni, una delle quali riguarda anche la mia fascia, che però resta la stessa, ma di più, per adesso, non posso dirvi 😉
Sappiate solo che…se radionorba è coast to coast un motivo c’è.
Ora vado a farmi una camomilla: ho pranzato in auto alle 16 con un trancio di pizza e dopo 5 ore seduta o strapazzata dal nano, adesso ho lo stomaco un pò sottosopra. Urge disintossicazione. E magari anche taaaaaaaaaaaaanto nanna ( perchè 5 ore di sonno interrotto 3 o 4 volte sono davvero troppo poche perchè io, adesso, possa valere ancora un centesimo).
Notte notte.
Sandra
Vieni a cenare in Puglia!!
Ore 15.00 fine programma da Napoli
Ore 16.30 ( se tutto va bene) si parte
Ore 21.00 cena con la radio.
Perchè a noi la vita piace dinamica 😉
Chiedo scusa a tutti quelli che avrebbero voluto saperlo in anticipo per organizzare un veloce raduno/saluto/bacetto/caffè. Ma il programma non era definito fino a …fino a…forse non è ancora definito davvero 😀
Puglia mia bella, oggi sarò con te.
Sandra
La perfezione…
…non è di questo blog 🙂
Decisamente in anticipo rispetto alla tabella di marcia, ho già applicato il nuovo sfondo, perchè il precedente, che a me non dispiaceva ma che forse era un pò troppo anonimo, aveva dei problemi. Non riuscivo a vedere i commenti e ad aggiungerne; anche qualcuno di voi ha avuto la stessa difficoltà. Con questo sfondo mi pare il problema non ci sia, quindi si è autoeletto.
Che ve ne pare?
Bè..vi lascio un pò di tempo per prendere confidenza 😉
Sandra
Senza voce
Questa foto di Jessica Alba è locandina dell’Associazione bipartisan Declare Yourself che invita i cittadini americani al voto per le prossime presidenziali il 4 novembre. “Se non ti registri e voti e cambi il corso degli eventi, che attualmente non sono molto positivi, – recita il poster – leghi e imbavagli te stesso”.
Breve spiagazione del reale intento di questa immagine. STOP
Con molta meno drammaticità nello sguardo, io in questo periodo mi sento un pò così: imbavagliata.
Non da qualcosa in particolare, tantomeno da qualcuno. Però è come se avvertissi di avere un sacco di cose da comunicare, soprattutto domande da fare, ricerca di un pò di risposte, ma non riesco. Non riesco a fare ordine, spazio.
Per cui mi scuso di non essere troppo accogliente in questi giorni. Ma come tutto, passerà; anche questo aspetto precario del blog.
Sandra
Waiting for a new look
L’indirizzo è giusto, tranquilli! E’ sempre il mio blog! 🙂
Ho deciso di cambiare look a questa combriccola virtuale, ma non ho ancora le idee chiare su come lo voglio, per cui per un pò questo sarà l’aspetto della nostra pagina comunitaria.
Non fatevi intimidire!
Appuntamento qui 🙂
Sandra
Non tanto nuova
No..in effetti non sono tornata nuova nuova come speravo; d’altronde non avevo prenotato una vacanza in una beauty farm: dovevo pensarci.
Sono stati due giorni un pò…faticosi!! Dal sito internet della fattoria/agriturismo non era minimamente descritta la vera location: tutte salite e discese e scalini dissestati per accorciare le notevoli distanze. Voglio dire che per andare dal miniappartamento al corpo centrale in cui si mangiava dovevi mettere gli scarponcini da trekking! E immaginate col nano che gioia e vacanza rilassata sia stata. Va bè..ma insomma, se devo sudare e affaticarmi e stressarmi ditelo che non posso permettermi manco di sognarla una vacanza! Uffa!
Almeno qualcosa di buono me lo sono portato a casa, da lì: qualche ragionamento e confessione.
Ieri la Famiglia del Capitano ha compiuto 4 anni. Strano che abbia sempre le occhiaie, perchè devo aver dormito davvero tanto per non essermi resa conto del tempo che passava!
E da oggi dieta, sigh! 🙁
Sandra
E io fuggo
Io mi aggrappo. All’estate che sta scappando via. MA ‘NDO VAI, dico io????
Alle 15 scappo via, Capitano e nano al seguito per godermi due giorni e mezzo di vacanza. Non andrò lontano, anzi, molto molto vicino a casa.
Se volete immaginarmi o raggiungermi ecco dove sarò:
http://www.fattoriaterranova.it/it/index.htm
E lunedì sarò un’altra donna 😀
Buon week end, amici miei.
Sandra
Frullatore
Insomma…allora…quindi…
tutte parole con le quali non si dovrebbe mai iniziare una frase, men che mai un discorso.
Eppure mi sembrano le sole parole in grado di aiutarmi a rendere più chiara la confusione che si rincorre nella mia testa.
“Insomma…va così….non sono convinta, non dovrebbe, c’è qualcosa che non funziona, a parte il mal di gola; allora che si fa? boh…guardo qua..guardo là…possibile non ci sia niente, un barlume, uno spiraglio, la mia via?…quest’è! Quindi cammino, spingo avanti, ma cerco; giuro che sto cercando ed è tanto faticoso; la sera sono stanca di tutta questa ricerca. Qualcosa dovrò pur trovare, altrimenti domani sarà uguale e la testa non può farcela all’infinito. Chi cerca trova quindi dai, cerchiamo ancora. Perchè non devo trovare solo per me, perchè quel che mi spinge da quando sono nata è la speranza di trovare anche per gli altri. Nel profondo egosimo della ricerca personale, poi respiro aria quando penso di poter lanciare una fune. Quanto sarei felice e viva se riuscissi a sollevare chi mi è vicino?Nascerei di nuovo. E così sarebbe bello vivere. Allora io magari cerco ancora un pò, e se proprio non trovo anche per me, cerco per te, che sei così difficile, ma così indispensabile che se ti rendessi felice mi specchierei nella tua felicità.”
Sfogo la mente.
Sandra