Normal-woman

Ok, lo so che per molti di voi vive l’illusione che noi speaker siamo delle entità extratterrestri che sentono solo le emozioni positive, che hanno le labbra brevettate per la sola posizione del sorriso, che le nostre voci comunicamo sempre gioia, felicità, peace & love.

Ebbene, io, qui, oggi, consapevole del danno psicologico che procurerò ad alcuni di voi, sento di dovervi dare questa brutta notizia: noi speaker siamo come voi!

Umani, lunatici, volubili, arrabbiati, felici, soddisfatti, stanchi, nevrotici e quant’altro.

Quindi non fatemi sentire in colpa se oggi ho proprio voglia di urlare:

FINALMENTE E’ FINITA QUESTA SETTIMANA!

Come voi ho, in questo momento, la speranza che il week end curerà le ferite e ristabilirà gli equilibri ( e so anche che si tratta molto probabilmente di una illusione!!).

Insomma…spero proprio che questo sabato e questa domenica passino tra addobbi natalizi, faccende in sospeso e amenità varie ma..molto..molto lentamente!!

P.S. e naturalmente appena addobbato l’albero…metterò qui la foto!! aspetto anche le vostre!

🙂

Sandra

per i folletti smarriti!

 piccione.jpg

 Per tutti voi che morite dalla voglia di farmi vedere il vostro albero di Natale, le vostre specialità culinarie o comunque comunicare quello che è per voi il Natale: scrivete e allegate le vostre foto al mio indirizzo: sandra@radionorba.it

Penserò io a postare qui tutto e creare una specie di…comunità natalizia coast to coast .

Sarà un pò come fare…un pranzo di Natale tutti insieme, a partire da oggi e fino all’epifania!

Vi piace l’idea?

A me un sacco!!

Su! Datemi da lavorare!!

Sandra

Folletti del Natale: Tutti con me!!

folletto

Tra meno di un mese sarà Natale…EVVIVA!

Io sono da sempre una patita, una innamorata pazza del Natale e della sua magica atmosfera! Da brava romanticona, non poteva che essere così.

Mi stranisce un pò il fatto che questo 2006 sia già passato. Giurerei di essere da poco rientrata dalla mia settimana di ferie estive che già mi ritrovo a pensare ai regali di Natale. Ma si vede che è un problema mio: devo essermi persa qualche passaggio fondamentale. Il chè è strano, considerando che questo è l’anno in cui ho dormito meno in assoluto!

Fatto sta che Natale si avvicina e come ogni anno quel che mi eccita e euforizza sono queste settimane che lo precedono. Ovviamente il giorno in sè è quasi sempre una delusione (in effetti non so perchè resiste questo mio folle innamoramento) eppure, l’idea di un momento dell’anno in cui il mondo intero è, in qualche modo, unito nei pensieri, mi fa credere che non sia tutto perso.

Se tutto va bene avrei intenzione di addobbare l’albero sabato prossimo, il 1° dicembre. Ho sempre pensato che l’8 fosse troppo tardi, meglio una settimana in più 🙂

Quello che ricordo con più tenerezza dei miei anni di bimba (e non solo) sono le tante serate trascorse sul divano per il puro piacere di vedere con la coda dell’occhio l’intermittenza delle lucine sull’albero.

Una volta tirati giù gli scatoloni con tutto l’occorrente, sarà d’obbligo mettere in circolazione anche un pò di cd in tema e…film ad hoc 😉

Quello che non dovrà mancare sarà quindi:

abete un bell’albero illuminato;

bingmariahil cd di Bing Crosby ” White Christmas” e quello di Mariah Carey ” Happy Christmas” (non è Natale senza!);

 regali qualche pacchetto: pochi ma buoni!

pandoro il Pandoro! Cosa c’è di più buono di far colazione col pandoro??

struffoli…bè..forse farla con gli struffoli…una bella lotta!!

snoopynatale tanti abbraccioni caldi: è il momento migliore per lasciarsi andare.

baby-natale.jpg se possibile, un cucciolotto che scorrazza per casa, magari con il cappello di babbo Natale,a  ricordarci che tutto ha senso se ci portiamo dietro il buono di quando cuccioli lo eravamo noi.

Ahhhhhhhhhhhh, la magia è quasi iniziata!!

Quando avrò fatto il mio albero ve lo farò vedere…e se mi mostrerete il vostro…vedremo chi è stato più in gamba! 😉

Saranno gradite anche foto delle vostre specialità natalizie e tutto quello che ha a che fare con il vostro Natale.

Sotto a chi tocca!

Sandra

Dentro alla scatola…

Vi sarà sicuramente capitato di vedere un film o telefilm, americano, in cui un paio di adolescenti o bambini conservavano in una scatola i loro oggetti più preziosi, ricordi di momenti speciali; nascondevano poi la scatola dietro il mattone o sotto l’albero di turno e poi, dopo qualche decennio, c’era il fatidico momento della memoria.

E’ una trovata terribilmente emotiva. Davvero indovinata per una romanticona come me!!! Ah! quanto vorrei avere anche io quella scatola! Ma io sono figlia di questa epoca tecnologica in cui sarebbe decisamente più al passo coi tempi averne una che permette di conservare ricordi “composti”. Tipo: stamattina arrivando in radio ho ascoltato una canzone che mi ha trasportato ad una serata di 7 anni fa. Tra amici, divenuti tali grazie a questo meraviglioso lavoro. Ragazzi conosciuti attraverso la radio, gli scambi di messagi, mail, post…

Amici.

Ma il tempo passando cambia i percorsi, allontana e anche se non cancella la memoria, sbiadisce dei  ricordi. Ecco..mi sono accorta di non ricordare alcuni dettagli importanti di quei moementi. Mi servirebbe aprire quella scatola che non c’è.

Se ci fosse qualcuno di allora a leggere queste righe, vorrei dirgli.. GRAZIE!

Vi ricordate More then words suonata con la chitarra? Vi ricordate quel cd spettacolare che mi regalaste? E la serata a girare alla ricerca di un posto in cui cenare??? Ricordo tante cose ma mi manca qualche dettaglio..mi aiutate?

Io ricordo bene il ritorno da me e la classica lotta a cuscinate che, come nei migliori film, finì con piume volanti….e come abbiamo fatto a dormire in 7..8..in quel buco di casa che avevo?? E comunque non vi ho mai ringraziato per avermi distrutto la maniglia di quell’anta della cucina mentre ero in radio e voi facevate colazione con pane e nutella!! 🙂

Ma sapete che conservo ancora in posta elettronica le mail che scriveste quella mattina, dal mio pc,  mentre ero in diretta?

Sono passati 7 anni, che non sono poi tanti, no? Eppure…perchè sembra stia parlando di un’altra vita? Come se queste immagini, così vive dentro di me, appartenessero a scene principali di un film visto migliaia di volte durante l’adolescenza?

Ho vissuto delle giornate tanto tanto gratificanti, mi avete fatta sentire importante. E voi lo siete stati per me, spero di avervelo fatto capire.

Se passerete di qui…sappiate che non vi ho dimenticati.

Sandra

Brrrrrrrrrrrrrrrr!!!

Devo scrivere un biglietto.

No;  se dico “DEVO” sembra un obbligo, un onere. Invece VOGLIO scrivere un biglietto, nel  quale sintetizzare e tradurre in parole il concetto di CALORE. Voglio che ai destinatari arrivi la sensazione di calore, fisico, come quello che si prova abbracciando una persona in una giornata rigida come questa.

Suggerimenti?

Oggi pomeriggio, dopo il programma, un paio di commissioni veloci e poi scapperò via.

Trascorrerò i prossimi due giorni a Roma.

Ci vado troppo poco, considerando che, in fin dei conti, è sempre la prima città che i miei occhi abbiano visto.

So già che non riuscirò a fare tutto quel che vorrei, infatti eviterò di chiamare tutte le persone che dovrei, tanto non saprei come incastrare tutti gli eventuali incontri. Anzi..speriamo che nessuno di loro legga, altrimenti rischio di spezzare secolari amicizie; troppe volte mi sono sentita dire: “se passi a Roma e non mi chiami guai a te!!”.

Ma chissà…mai dire mai, lunedì saprò dirvi. Intanto andrò a trovare la mia nonnina: 94 anni di dolcezza.

Passate un bel fine settimana e…tanto calore anche a voi.

Che freddo!!!!!!!!!!

Sandra

silenzio

Coperte, porte che sbattono, tapparelle si alzano, pentole, posate, rubinetti aperti, una domenica inizia e la tv si accende.

Nemmeno il tempo di pensare che magari sarà una giornata migliore, magari avremo una possibilità di riscattare questa umanità crudele, magari oggi il mondo ci sembrerà davvero bello. Un ragazzo muore e il mondo geme.

Cuori che sanguinano, bocche che parlano. Teste che scoppiano. E l’umanità continua a credere di essere in grado di cambiare le  cose con la violenza.

E noi, nelle nostre case, nelle nostre teste, ci chiediamo che ruolo abbiamo. Ne abbiamo uno? Ne abbiamo mai avuto uno? Potremo averlo in futuro? Nessuna risposta. Facciamo silenzio. Perchè la paura non ha voce. La paura che domani potrebbe toccare a noi. Perchè il mondo è impazzito. Facciamo silenzio. Oggi vorrei proprio fare silenzio..

Sandra

un animale raro..

…che come un prisma colpito dalla luce riflette colori sempre nuovi, così io “sento” emozioni diverse a seconda della musica che sfiora le mie orecchie.

Se nella mia testa c’è un pensiero, questo mi sembra più o meno piacevole, più o meno pesante.

Inquietante, eh?? Si, penso di si!

Però, una volta capite GRANDI chiavi come questa, potremmo utilizzarle a nostro vantaggio!

Devo ricordarmi, quando mi sembra di non trovare soluzione ad un problema, di metter su una bella canzone energica!

E se ho bisogno di riflettere, far suonare una canzone melodica.

E voi? Avete mai riflettutto sul potere che ha su di voi l’ambiente in cui state?

Lo subite? O riuscite a trarne una forza? Mah…

Vi pongo domande perchè mi piace pensare che sia possibile un dialogo, se mi ascoltate in radio sapete che lo faccio anche in diretta: che io rifletta e tenga tutto per me serve a poco, non porta da nessuna parte. Invece, se c’è confronto c’è crescita.

Il confronto….non è un fantastico strumento?

Abbracci.

Sandra

chi ben comincia…

Sono solo le 14.06 di lunedì e già mi sono piovute addosso 1000 impegni che caratterizzeranno questa settimana! Accidenti, quando questa mattina mi sono alzata, più riposata perchè MIRACOLOSAMENTE ho dormito di più, ero abbastanza sicura di poter pianificare tutti i miei bravi impegni senza stressarmi troppo, ma ormai dovrei saperlo che non c’è peggior mossa che organizzarsi il futuro prossimo: arriva sempre qualcosa a rimescolare le carte!! 🙂

Insomma…corri di qua e corri di là, questa settimana, se riesco ad incastrare tutti i pezzi del mio puzzle personale, si prevede pure una puntatina ultrarapida a Conversano.

Mi piace vedere i colleghi, respirare un pò l’aria di quella che è anche la MIA radio (col dovuto rispetto per il legittimo presidente  :D).

E sappiate, cari amici della Puglia, che quando vengo nella vostra terra mi sento davvero più vicina a tutti voi che ogni giorno mi date un pò di calore anche da casa vostra.

Sandra

Rossoarancioverderuggine

Mentre percorrevo l’autostrada, oggi, alla mia sinistra sfrecciavano gli alberi di novembre che in una frazione di secondo mi hanno portata alla stessa autostrada, percorsa in senso inverso, molti anni fa. Destinazione Alfedena. Una giornata di non-neve perchè era ancora presto per vederla ma di tanto autunno, coi suoi colori magici quanto indescrivibili.

Avrò fatto centinaia di volte, nella mia vita, strade che mi avrebbero portato a stare qualche ora con gli amici, ma quel giorno mi si è stampato nella mente. E non perchè sia avvenuto qualcosa di particolarmente importante, affatto.  Anzi, se devo pensare alla giornata di per sè ricordo di essere stata con persone che non sentivo molto vicine: la mia mente vagava, la mia anima sentiva quei luoghi, ma nessuna persona era lì con me veramente. Bè, tutto questo per dire che quella strada, quegli alberi, da allora sono associati, per me, all’autunno. L’autunno, ha quindi di buono, se non altro, che presto o tardi, posso riempirmi gli occhi di quell’arcobaleno così unico.

La sensazione è un pò quella di prendere una grande boccata d’aria e poi spezzare il fiato di botto. Qualche secondo così, il tempo di non sentire più abbastanza ossigeno dentro di te e poi tirare tutto fuori. Ricomincia il viaggio.

Se vivete in un luogo che non offra panorami, prendetevi qualche ora e andate fuori porta, cercate quei colori, ma dovete avere la sensazione di non averne mai visti di così intensi.

Allora ci capiremo.

 Sandra