Chiecchierone

CHIACCHIERE DI TERRY

Eccole qua! Le tanto decantate, nominate e desiderate CHIACCHIERE!

E’ veramente bizzarro che non si sia cimentata la sottoscritta, col lavoro che fa, nel preperarle. L’autrice ( e se leggete i commenti al post precedente capirete) è Terry che comunque, credete a me che la conosco di persona: quanto a chiacchiere mi batte da tutti i punti di vista 🙂 Però non me ne ha fatta assaggiare nemmeo una! E cara Terry hai sbagliato, perchè io avrei apprezzato a mai, dico MAI, avrei osato dire che non sono un dolce degno di tale nome.

Oggi è il giorno delle ceneri però..quindi mi farò bastare la foto dell chiacchiere..chè ho già l’acquilina in bocca e il frigo vuoto, così vuoto che è sul punto del suicidio.

Chicca, Terry, devo farvi incontrare: la cosa avrebbe del naif e anche del miracolo, visto che nonincontro Chicca da circa..due anni. A breve voglio organizzare una specie di ….raduno campano, e per breve intendo..entro il prossimo giubileo. ( Ho bisogno di tempo, sono una precisa, io).

Sandra

31 salva tutti!

Tutto a posto, ragazzi; non ci sono stati morti nè feriti. E’ andato tutto liscio e la lasagna, devo essere onesta, non era niente male. Sarà che ci ho messo tanta di quella roba che il palato era confuso dall’abbondanza.

Le mie cavie sono state solo due, magari prossimamente Terry, che già è capitato commentasse in questo blog, deciderà di farci un salto e dare la sua testimonianza diretta.

Quindi caro Maurizio…c’è da preoccuparsi, perchè se non è stata la mia lasagna a mietere vittime a Napoli..c’è qualcun altro in città che si è cimentato e ha danneggiato la salute altrui, aiuto!

E dopo questa serata a favore di sovrappeso, colesterolo alto, fegato appesantito, urge penitenza. Per almeno due mesi. Ditelo voi a mia madre, che ieri sera si è presentata con un vassoio di profitteroles che scoppiavano di crema pasticcera e affogavano nel cioccolato

P.S. l’unico veramente saggio quella sera è stato il nano, che, mentre noi 4 commensali ci scofanavamo lasagna e torta portata dai mei ospiti (ipercalorica fatta di cioccolato, noci, burro e altri amici del diavolo) ha ignorato la tavola e si è lanciato avati e ‘ndrio per il corridoio battezzando Paolo e Terry : “Tom e Gerry” 🙂

Momenti indimenticabili!

Buon lunedì, amici!

Sandra

Pensieri innevati

A metà febbraio, quando avevamo quasi rinunciato ad avere temperature veramente invernali, ad un passo dall’inizio della primavera… ZAC!

Arriva il gelo e quasi ovunque la neve, anche al sud! Anche in Puglia! Non posso dire anche a Napoli perchè quella che è caduta non si può esattamente definire neve….qualche cristallo microscopico che faceva in tempo a poggiarsi sul parabrezza della macchina per lasciarsi guardare e poi sciogliersi. Ma il Vesuvio è pieno pieno di neve e in una giornata tersa e luminosa come oggi la visione, venendo in radio, è davvero piacevole..soprattutto perchè mentre lo guardo sono ai Tropici, grazie al riscaldamento a palla 🙂

Ok, meteo a parte ho appena saputo che, dopo essermi organizzata per benino, aver previsto tutti i dettagli, fatto uno schema mentale riguardo la spesa,  i ritmi di frittura, gli orari le pulizie ecc…i miei ospiti di sabato, che davano per certa la loro presenza da un mese, mi bidonano.

E mò?

E mò..faccio comunque la lasagna e trovo nuovi ospiti…o cavie.

Sandra

SoleSoleSole

FINALMENTE C’E’ IL SOLE!

Splende alto, altissimo e caldo, senza una nuvoletta ad annunciarti che tutto può cambiare da un istante all’altro. Quasi quasi sento anche l’odore della primavera!

Sono giorni che ho in testa un sacco di pensieri che vorrei sviscerare ma poi..ne arriva un altro e porta dietro i precedenti.

Mi sento un pò meno paziente, credo di essere un più stanca.

Sentite..siccome sabato sono riuscita ad organizzare un incontro con degli amici che non vedo da un anno e mezzo (veramente hanno fatto tutto loro, io ho solo detto SI), vorrei portare il dessert, ma mi piacerebbe farlo con le mie manine sante (quando non si sa). Potrei fare qualsiasi cosa, coi dolci me la cavo abbastanza, ma avete qualche suggerimento per un dolcino che abbia una percentuale molto alta di gradimento per chiunque?

dai..dai…dai..suggeritemi, please 🙂

Sandra

Full

E rieccomi qui!

Con tutto al posto giusto, anche al voce! Non al 100% delle sue possibilità, ma ad un 70% che mi sonsente di lavorare discretamente e..parlare abbastanza 🙂

Questa settimana sarò in onda da sola: Marco è in ferie.

E’ strano, dopo che hai perso l’abitudine, riassaporare qualcosa che una volta era il tuo pane quotidiano. Vorrei fare mille cose, dire milioni di cose. Chissà se sentite quello che vi dico oltre le parole…

Amici, oggi mi sento ricca.

Sono ricca di un week end passato a tempo pieno con i miei due uomini. Oddio..un pò stanca lo sono…ma le mie pile sono cariche. Posso tutto. Quasi.

E vi abbraccio.

Sandra

Finalmente

..ho ascoltato alcuni pezzi di questo giovane cantautore di cui l’amico Pino ha parlato e scritto spesso e volentieri qui e sul suo blog.

Si chiama Domenico Pròtino, è di Torre santa Susanna (Brindisi) e dopo questi ultimi due anni che, artisticamente, gli hanno portato alcune soddisfazioni, aspetta il grande salto.

Da oggi mi aggiungo alla schiera dei suoi fans e incrocio le dita affinchè riesca a far ascoltare la sua voce al grande pubblico.

In bocca al lupo!

Sandra

http://it.youtube.com/watch?v=h1pcEmtiBYs

MIO e VOSTRO

Wow, grazie a tutti per i commenti e gli ottimi spunti di riflessione. Proprio una bella discussione.Uscita fuori da un pensiero non troppo esplicitato, ma che a questo punto sento di dover chiarire:MIA è mammma; non me la toccate, non fatela soffrire, chè è già così fragile, ha gli occhi tristi e il mio cuore piange spesso per lei; penso ai suoi giorni e mi convinco che non potrò mai essere grande come ha saputo essere lei.

MIO è Alessio; 2 anni che si collocano in una fase della mia vita che non è dentro e non è fuori. E’ una vita, nuova, tutta da scrivere; è il cuore che mi scoppia quando, scalzo e appena sveglio, mi corre incontro nel corridoio piagnucolando “mamma”; è il tempo fermo perchè i minuti non passano se penso a quanto riesco a perdermi guardando il suo viso;

MIO è Mauro; non credo saprei vedermi senza; è casa.

E poi, come scrive Chicca, MIE sono tante persone che, pur se non le vedo che una volta all’anno o non vedo più, mi hanno resa quella che sono. E ne ho incontrate varie di persone che mi hanno fatto capire cose importanti ed hanno orientato il mio percorso.Sono MIE, ma ognuna ha, o avrà la sua vita. Come io ho la mia. Ed io sono loro  e di nessuno.

Non ho mai soffocato nessuno, un pò illudendomi che così facendo nessuno avrebbe soffocato me. Non sempre è stato vero. Ma in ogni caso mai metterò le catene a nessuno, piuttosto darò una spinta verso il decollo. Dentro il mio cuore, però, nessuno può entrare e sono io che decido chi è MIO. E lo resterà.

Sandra

Il mio calice alto…

…rivolto a tutto quel che vola via per lasciare spazio al nuovo.

Alzerò il calice in segno di rispetto e ringraziamento, berrò poco, come mia abitudine, ma mi prenderò qualche istante, mentre tutti gli altri si abbracceranno, perchè la mia mente voli dove il mio fisico non sarà.

Farò un salto a Lecce, a Torre del Greco, a Bari, nella provincia di Potenza ed in quella di Foggia, volerò fino all’ Argentina, per abbracciarvi un istante; poi tornerò a Napoli, dai  miei genitori, andrò a Roma, dall’altra metà della mia famiglia, sarò dai miei amici, e con qualcuno in particolare, stringerò mani, guarderò occhi, forse piangerò un pò perchè mi accorgerò che la mia voce, stanotte, non arriverà dove vorrei.

Così anche quest’anno mi sarò fatta fregare. Perchè questa non è poi una notte diversa dalle altre, il nostro tempo non cambia tra qualche ora; ma esistono poche, pochissime occasioni in cui tutto il mondo  prova contemporaneamente  ( fuso orario permettendo) sensazioni simili. Mi lascerò fregare anche questa volta. D’altronde io ormai lo so: il mio cuore non è fatto solo per battere.

Auguri a tutti voi.

E se domattina proprio non avrete voglia di dormire, vi aspetto in radio: sarò in onda a partire dalle 10.

Sandra

Battute finali…

…di un anno che non mi viene molto facile definire.

Intanto sappiate che ho trascorso la Vigilia di Natale più bella che possa ricordare. Con quel pedale sempre accelerato che mi caratterizza nel mese di dicembre, la voglia di fare che mi manca in tante altre occasioni, l’entusiasmo bambino che poi proprio in un bambino ha chiuso il suo cerchio.

Ancora una volta: benvenuto Gesù bambino.

Quanto hai ragione, mio caro Gesù. Su tutto, non c’è che dire, ma senza alcun desiderio di avere risposte hai sen’zaltro ragione quando dici che i bambini sono la verità.

Io ho la fortuna di avere un bimbo che da poco ha compiuto due anni e questo è stato il suo primo Natale un pò più consapevole. Ha visto Babbo Natale, che, dato il sonno del cucciolo, è stato tanto generoso da passare da noi un pò prima della mezzanotte, e dopo ha personalizzato la classica processione facendo una corsa verso il mini presepe per collocare il bambinello. Ha fatto tutto con estrema naturalezza e rispetto, e non grazie ai genitori, visto che non abbiamo dedicato troppo tempo a spiegargli tutta la questione.

Insomma, per la prima volta non ho avvertito quel senso di strana delusione che provo sempre alla fine della Vigilia di Natale.

Il seguito, ovvero il nano influenzato ancora oggi, sono poca cosa, perchè il buon sapore è rimasto, intatto.

Alla fine di un anno i più ” spiritosi” dicono : “e pure quest’anno ce lo siamo tolti dalle p****!”

Ma perchè? Che fretta avete di lasciarvi alle spalle il vostro tempo? Non capisco…

E per i bilanci e i buoni propositi..aspetto ancora un pò. Non voglio sprecare il presente.

Sandra

I wish you…

natale

E ci siamo!

E’ già il 24. Il mio caro Signor Dicembre sta per vivere i suoi ultimi e più alti attimi. Ques’tanno, se lui è d’accordo, sarei dell’idea di  impegarci tutti affinchè resti in buona salute ancora fino al 31, visto che lo davo per spacciato già in data 25. Si, ho deciso che il bello non finisce tutto stasera. Ho deciso che se un bimbo che nasce, così piccolo è anche così immenso da riuscire, a distanza di millenni, a fare desiderare, contremporaneamente, a tutta l’umanità, la stessa cosa, allora io posso anche sforzarmi un pò per concentrare tutti i miei buoni sentimenti, la mia voglia di circondarmi e circondare gli altri di amore, non solo in questo giorno. Domani mi sveglierò e la magia proverò a portarmela dentro, anche perchè avrò bisogno di forza nuova per provare a vedere fin dove non sono mai riuscita a guardare.

Il mio Natale ideale prevede che il giorno 26 dicembre sia trascorso con tutte le persone importanti che esulano dall’ambito strettamente familiare; non l’ho mai vissuto così, ma il futuro potrebbe farmi questa sorpresa. Nel mio Natale ideale ci siete anche voi, Lina, Gio, Carmy, David, Gianmarco, Mary, Chicca, Braciola, Maurizio, Pino, Eleonora, Mamy,  gli amici invisibili e chiunque avessi dimenticato per errore.

Vi darei un orario per venire a casa mia e il tempo passerebbe veloce, perchè staremmo troppo bene io e voi.

Vi voglio bene, come voi ne volete a me. E spero che questo spazio resti anche per il nuovo anno il nostro angolo speciale.

Auguri a tutti, amici miei.

Sandra