A.A.A. fiocco cercasi

Un pò delusa devo comunicare che ad oggi le firme per salvare il Signor Dicembre non sono abbastanza . Certo, abbiamo ancora un paio di settimane a disposizione, ma se sto zitta zitta mi sembra proprio di riuscire a sentire il respiro affannato di chi cammina cammina e non muove un passo, come su un tapis roulant.

Bè, mio caro Signor Dicembre, troverà sempre esilio a casa mia, nel caso stesse pensando di fuggire dalla Sua realtà.

Io intanto cerco fuori dalla finestra, dove il vento freddo è arrivato a dare un senso preciso ai termosifoni roventi delle 5 del pomeriggio. Finalmente è inverno anche qui e, dunque, il Natale può arrivare. Ma io cerco. Perchè magari non domani, non dopodomani, ma tra qualche giorno mi sveglierò e vedrò fiocchi che scendono giù a colorare di bianco la città.

Certo, vivendo a Napoli faccio prima a dormire un pò di più la notte e sognare di stare in Svizzera, ma a me i sogni ad occhi aperti piacciono così tanto…

Quasi quasi faccio un giro su Meteo.it 🙂

Sandra

Alla c. a.

del Sig. Dicembre.

Gentile mese di Dicembre,

da sempre sa quanto io la stimi, la agogni per i restanti 11 mesi dell’anno e la sostenga anche a costo di essere presa per una fanatica. Oggi sono qui a scriverLe nella speranza di  ricevere da parte Sua un gesto di riconoscenza nei miei confronti, ma diciamo pure di pietà!

Egregio Sig. Dicembre,

potrebbe, cortesemente, decelerare?

Oggi è già il Suo 5° giorno. Tenuto conto del fatto che lei finisce il 25, perchè i successivi 6 giorni si sa che sono esclusivamente un doloroso strascico che porta alle prime influenze, e agli infettivi buoni propositi sempre disattesi, potrebbe essere così cortese da scorrere un pochino più piano?

Mi creda, con tutta la buona volontà, non ce la faccio proprio a starLe dietro. Sarà che inizio ad avere una certa età, sarà che perdo qualche colpo, ma siccome non riesco a fare in un giorno tutto quel che dovrei secondo la mia tabella di marcia, il mio corpo, da solo, senza che io glielo abbia chiesto, ha deciso di recuperare tempo a suo modo: tenendomi sveglia di notte, all’alba, o ancora prima. Non so come spiegargli che è controproducente che mi alzi dal letto con una sola parola che mi gira in testa: BUONANOTTE ( che avevi pensato, eh??).

Insomma Dicè! Vacci piano, dai. Dammi tregua, metti la seconda e goditi il panorama.

Certa di un celere e positivo riscontro, porgo distini saluti.

P.S. domani sarà sabato: non facciamo come al solito che non faccio a in tempo a girarmi che è già lunedì, ok?

Sandra

La svolta

Sono ancora un pò malaticcia.

E ho voluto essere ottimista.

Per essere precisa dovrei dire che, invece di ridursi, i sintomi di malessere aumentano.

Sabato ho battuto tutti i record e inaspattatamente anche per me che non è mai troppo presto, ho tirato fuori tutto ciò che la casa nascondeva da un anno, aggiunto qualche new entry e ho dato il via ad una pazza giornata di addobbo coatto. La sera volevo impiccarmi con uno dei fili di Natale avanzati, magari al controsoffitto. Ma in compenso è venuto fuori un salone di Natale che ai negozi del centro gli faccio un baffo.

Domenica, ho  trascinato quel che restava di me in altre attività coatte: la ricerca dei regali che meglio prima che poi. Così la sera era uno straccetto. Anche oggi a dire il vero.

Ma oggi è il 1° dicembre.

Signori e Signore ecco a voi il mese dei miei sogni!

Tutto è possibile da oggi fino alle prossime 3 settimane circa ( si..il periodo magico finisce verso Natale, ormai è risaputo).

Tra 17 giorni il nano entra nel famoso mondo dei duenni, i terrible two sono alle porte e io sorrido! D’altronde a che serve piangere? 🙂

Tra 19 giorni si svolgerà nel salone della mia nuova casetta natalizia la sua festa di compleanno, che con ogni probabilità significherà che gli addobbi non arriveranno a Natale: appenderò le loro foto.

E poi natale..Natale…Natale.. 🙂

E’ dicembre.

Gloria e giubilo!

Sandra

Pensierino della sera n°2

 Stasera tanta roba su cui riflettere o sognare:

“mi piace distillare ad uno ad uno i colori del tappeto i rossi i viola i bruni e l’armonia dei toni e del disegno e i verdi i gialli i bianchi i toni fulgidi e i tenui e la trama elegante che li fonde. E che nessun colore gridi troppo forte.”

(da “Variazioni” di Anna Ariano e da zia Deli)

Sandra

Stupendamente normali

Durante la diretta di oggi Lina ha inviato un messaggio che faceva riferimento al post “Normale”. Lo riporto perchè è una stupenda citazione che era giusto condividere con tutti voi che leggete: 

“lo straordinario risiede nel cammino delle persone comuni”

 Paulo Coehlo

Spesso capita che abbiamo bisogno di prendere in prestito frasi di cantanti, scrittori, comunicatori, per dire cose profondamente nostre. Bè, questa frase di Coehlo la sento anche molto mia, che a volte mi sento “normale” in senso negativo, altre volte “normale, in senso positivo.

Perchè per me -NORMALE- non è un aparola da evitare, considerare dispregiativa o indice di inferiorità. Forse l’ho anche già scritto in un post di tanto tempo fa.

Siamo tutti stupendamente normali. E ogni tanto ci distinguiamo grazie alla nostra eccezionalità. Il bello è tuto lì…

Sandra

Giorni di neve

E’ quasi inverno, comincia una nuova giornata, magari un pò più grigia di ieri, ma c’è la neve e la luce si riflette. Gente che cammina, passi felpati sul manto bianco, tutto è calmo. Da qui i rumori si avvertono appena.

Poi una mano mi afferra e capovolge, poi di nuovo e di nuovo, mi gira la testa, è tutto confuso  e all’improvviso nevica.

palla di vetro/neve

Essere sereni, o almeno equilibrati nella propria quotidianità non è sempre facile; direi che il più delle volte è un vero e proprio lavoro. Io mi sto impegnando; forse non quanto potrei ma a piccoli passi provo a migliorare. Poi però le variabili intervengono e, come solo queste possono, senza preavviso, rimettono tutto in discussione. Era tutto in ordine, là, sulla mia scrivania: questa folata di vento ha sollevato anche carte che avevo diligentemente accumulato e dimenticato. Pure la polvere è in circolo. E non ho tanta voglia di rimettere a posto. Preferirei ridiscutere certe questioni e trovarvi conclusioni nuove. Tempi duri per il mio riposo notturno…

Quanto vorrei farmi una bella chiacchierata con un amico…

Sandra

Il salume

salumi finti

Ecco un esempio di “salume finto”. Meritava un post la domanda di Carmy.

Il presepe prevede, quando lo spazio lo consente, almeno una bottega in cui siano presenti pastori/venditori e prodotti vari quali frutta, verdura, salumi, carni e via così…

Era la parte del presepe che da piccola preferivo..lo animava 🙂

Sandra

ATTENTI A VOI!

 cappello babbo

A giorni aprirò il cantiere del mio presepino. Sono aperta a qualsiasi suggerimento o, addirittura, alla possibilità di realizzarlo in collaborazione virtuale con voi, amichetti belli. Alla fine dei lavori il presepe e i suoi creatori riceveranno in premio, anche se non ci saranno concorrenti a contrastare la scalata, un panettone con le impronte del nano impresse indelebilmente sulla glassa. Per gli amanti del pandoro è possibile, anche prevedere la sostituzione del dolce firmato.

Io mi prenoto per il Pandoro.

Parto con l’elenco del materiale che è in mio possesso attualmente.

  • sughero modello montagna (sapete..quello che serve a fare gli sfondi, le grotte..insomma tipo tronco d’albero). Quantità imprecisata, ma sufficiente per realizzare il presepe che, oh, che vi credete, sarà in miniatura!!
  • sughero piatto (i termini tecnici non li conosco! Intendo riferirmi a quello che si compra in fogli);
  • muschio (una busta);
  • 2 o 3 alberelli decorativi;
  • pastori di varie dimensioni, probabilmente da mandare in pensione perchè non è credibile un S. Giuseppe di 6 cm con un bambinello di 15;
  • bomboletta spray finta neve;
  • salumi (finti);
  • colla vinilica
  • quotidiani

Appena trovo quei 120 minuti per capire quale sarà la base del paesaggio..mi renderò conto di quel che manca.

Avanti con i suggerimenti 🙂

Sandra